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Cos’è l’aritmia cardiaca in gravidanza?
L’aritmia cardiaca in gravidanza è un disturbo molto comune,c h e può colpire moltissime donne in dolce attesa. L’aritmia altro non è che un’alterazione del normale battito cardiaco, che può battere troppo lentamente, e allora si prla di bradicardia, oppure troppo velocemente, e si usa il termine tachicardia, ma può semplicemente avere un ritmo irregolare.
Solitamente l’aritmia cardiaca colpisce maggiormente le persone con disturbi al cuore, chi soffre di ansia o è stressato, chi prende certi farmaci, chi soffre di ipertiroidismo ma spesso colpisce anche le donne in gravidanza, che magari non hanno nessuna delle malattie sopra citate. Allora perché vengono le palpitazioni?
Ormoni, gravidanza e aritmia cardiaca
Le donne, durante la gravidanza, possono soffrire di aritmia cardiaca a causa dei cambiamenti ormonali ai quali il loro corpo è soggetto per tutti i nove mesi della gestazione. Lo scombussolamento ormonale, infatti, può essere causa di palpitazioni, ma c’è un altro motivo per il quale si possono manifestare ed è una causa che spesso si verifica in gravidanza: sto parlando dell’anemia.
Cosa fare se compaiono segni di aritmia cardiaca in gravidanza?
Innanzitutto bisogna stare tranquille e rivolgersi al proprio medico, che indagherà sulle cause delle palpitazioni, prima di potervi curare con il miglior trattamento. Se dietro all’aritmia cardiaca ci sono patologie a carico del cuore o della tiroide, il dottore provvederà ad assegnarvi la cura per poter risolvere il problema alla radice. Lo stesso varrà se la causa delle palpitazioni è l’anemia, che si controlla con normali esami del sangue.
Se invece le cause sono semplicemente a carico degli ormoni, il medico potrebbe consigliarvi alcune pratiche per rilassarvi e per evitare l’inevitabile stress e ansia da gravidanza.