Il principale svantaggio dei toner per stampanti è rappresentato dall’alto costo richiesto per la loro sostituzione. I toner originali, infatti, presentano un prezzo di mercato molto alto, nettamente superiore rispetto a quello per la cartucce utilizzate dalle stampanti inkjet, sebbene abbiano un’autonomia di durata di gran lunga maggiore.
L’alternativa principale ai toner originali prodotti dai vari marchi leader del settore sono i toner rigenerati, ovvero vecchi serbatoi che, concluso il proprio ciclo di vita, affrontano un complesso e specifico processo di recupero che permette di reintrodurli sul mercato.
I toner rigenerati offrono garanzie di prestazioni equiparabili alle versioni originali e prodotte ex novo ma a un prezzo di vendita significativamente inferiore. Tale soluzione, inoltre, si configura come ideale sotto il profilo ambientale, poiché permettono di prolungare l’utilizzo di materiali di complessa conformazione chimica e, in quanto tali, difficili da smaltire.
Indice rapido
La certificazione europea
A differenza di quanto accade con i toner compatibili, che sono prodotti cloni delle originali provenienti dal mercato orientale e che non rispettano le norme dettate dall’Unione Europea, i toner compatibili sono lavorati all’interno dei confini comunitari e, prima di essere commercializzati, devono superare i test di controllo. In tal modo, essi giungono sul mercato corredati di certificazione UE che ne attesta la qualità e della relativa scheda di sicurezza, che ne specifica la conformazione chimica e il non rischio per la salute dell’utilizzatore. I toner rigenerati seguono i principi guida dettati dall’UE in temi di riciclo, riutilizzo e di non spreco.
Il processo di recupero
I toner rigenerati affrontano un elaborato processo di recupero, eseguito nel pieno rispetto delle norme vigenti. Semplificando, la prima fase è quella del recupero dei vuoti, cui segue quella della sostituzione di tutti i componenti monouso quali il tamburo, il chip e la lama di pulizia (oltre che di eventuali parti danneggiate). La terza fase è quella della ricarica, in cui viene introdotta nuova polvere di toner, prodotta anch’essa nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. L’ultima fase è quella della commercializzazione, in cui il toner raggiunge gli store corredata di tutte le necessarie certificazioni richieste.
I toner compatibili per stampanti, oltre a configurarsi come la migliore soluzione in rapporto qualità -prezzo per la gestione della stampante, rappresenta anche un modello virtuoso di consumo, un’alternativa efficace e positivamente impattante in un segmento di consumo, quello dei serbatoi di inchiostro, che ha forti ripercussioni sull’ambiente in termini di impatto e delle relative e complesse pratiche di smaltimento.