Il benessere del nostro organismo è legato alla sua capacità di eliminare, attraverso dei processi metabolici, le tossine, una sorta di rifiuti che si accumulano all’interno del corpo.
Esistono due tipi di tossine: quelle esogene, che entrano nell’organismo attraverso prodotti tossici esterni e quelle endogene, definite anche “tossine autogene” perché si creano nell’organismo anche se si ha una vita e un’alimentazione perfettamente equilibrata.
Se le tossine non vengono eliminate correttamente, attraverso gli organi che se ne occupano, si raggruppano in tessuti specifici che possono provocare reazioni locali, allergiche o infiammazioni.
Per prevenire l’accumulo eccessivo di tossine e favorire il benessere psico-fisico è consigliabile rivedere le proprie abitudini di vita e alimentari e nel caso il proprio medico non ritenga necessario l’intervento farmacologico, allora un buon aiuto potrebbe arrivare dalle piante curative.
Queste piante sono dei rimedi naturali nati ancora prima della venuta dell’uomo sulla terra; in passato gli antichi avevano un rapporto molto diretto con la natura ed è per questo motivo che riuscirono a capire il comportamento di ogni singola pianta, testando sulla propria pelle gli effetti benefici e tossici.
I test effettuati nel corso del tempo hanno così dato vita ad un elenco specifico contenente tutte le piante medicinali e curative, con rispettive proprietà, effetti positivi e negativi per l’organismo, modalità e quantità di dosaggio e il tipo di disturbo che vanno ad attenuare o curare.
I principi attivi presenti nella piante curative sono di varia natura e chimicamente fanno parte delle classi degli alcaloidi, degli eterosidi, delle gomme, delle mucillagini, dei tannini, degli enzimi e delle vitamine.
Esistono decine e decine di piante curative, ognuna con effetti benefici per uno o più tipi di disturbi grazie a delle proprietà specifiche in grado di attenuare o far sparire determinati sintomi.
Tra le piante curative più conosciute abbiamo l’aloe vera che è forse la più famosa, utilizzata in particolare per i trattamenti di bellezza grazie alle sue proprietà cicatrizzanti e rigenerative, ma viene usata anche per stati infiammatori o come analgesico naturale.
L’aglio si trova in tutte le nostre cucine, lo utilizziamo per arricchire e insaporire le pietanze, ma non tutti sanno che possiede molteplici proprietà: è un ottimo antiossidante, anti-ipertensivo, antisettico, anti-reumatico e dimagrante.
Il limone è perfetto per far fronte a stati influenzali, la menta è in grado di combattere i disturbi digestivi, la scagliola, invece, è l’ideale per chi soffre di diabete, colesterolo alto e obesità.
Come la menta, anche la camomilla è un efficace digestivo, così come il carciofo al quale si aggiungono proprietà caolgoghe, coleretiche, depurative e diuretiche.
Se si soffre di ansia la valeriana può essere la soluzione naturale adeguata per le sue proprietà ansiolitiche, sedative e rilassanti, così come la passiflora, l’escolzia, i fiori d’arancio e il rosolaccio.
Queste sono solo alcune delle piante curative più utilizzate (per conoscerne altre, possiamo fare riferimento a questo articolo), in natura ne esistono tante, la cosa importante è ricordarci di usarle in modo adeguato, per questo motivo è sempre meglio affidarsi a degli esperti del settore che sono in grado di consigliarci il prodotto più adatto a contrastare un determinato tipo di problema e soprattutto il metodo di somminstrazione.