Uno dei modi più errati, per chi vuole perdere peso o mantenersi in forma, è quello di affidarsi a diete fai da te.
Il più delle volte, però, il dimagrimento non è altro che il risultato di perdita di tessuto muscolare e acqua. Ciò accada a causa di piani alimentari poco bilanciati e privi dei nutrienti essenziali, di cui tutti noi abbiamo bisogno quotidianamente.
Inoltre, questo tipo di diete non durano a lungo, proprio perché eccessivamente ricche di rinunce che, con l'andare del tempo, portano allo sfinimento.
Ecco perché in questo articolo vedremo quali sono i principali consigli della Dott.ssa Alice De Benedetto – nutrizionista a Lecce, per una dieta gustosa, sana e senza rinunce. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Indice rapido
Il primo consiglio della nutrizionista: per rimanere in forma, occorre avere un rapporto sereno con il cibo
Abbiamo già chiarito come le diete e i piani alimentari troppo restrittivi non hanno un buon esito, dato che portano l'organismo ad adattarsi e provocano un rallentamento del metabolismo. Il risultato? Una maggiore difficoltà nel dimagrire.
Il consiglio che la nutrizionista suggerisce è quello di imparare a stabilire un rapporto sereno e corretto con il cibo. Il punto di partenza, dunque, è una giusta educazione alimentare.
Quando ci si affida a un professionista, è sempre preferibile un approccio diretto, preferendolo alle consulenze online. Il perché è chiaro: ci si può sottoporre a una visita completa, con misurazioni accurate e fatte con strumenti professionali.
Ovviamente, quando non è possibile, l'alternativa della visita "virtuale" non è da escludere.
L'importanza del primo pasto mattutino: cosa mangiare a colazione
Il primo pasto mattutino, riveste un ruolo cruciale nell'equilibrio della nostra giornata e nella promozione del benessere generale. La colazione è il pasto che rompe il digiuno notturno, fornendo al nostro corpo l'energia e i nutrienti necessari per affrontare le sfide della giornata.
Ma cosa dovremmo mangiare a colazione? La risposta a questa domanda varia in base alle esigenze individuali e alle preferenze personali, ma alcune linee guida generali possono aiutarci a fare scelte più consapevoli. Idealmente, una colazione dovrebbe essere equilibrata, includendo una combinazione di carboidrati complessi, proteine e grassi sani.
I carboidrati complessi, come quelli presenti nei cereali integrali, nell'avena e nelle verdure, forniscono un rilascio lento di energia, aiutandoci a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e a sentirsi sazi per un periodo più lungo. Le proteine, che possiamo trovare in alimenti come uova, latticini magri o alternative vegetali, come il tofu, contribuiscono a costruire e riparare i tessuti del nostro corpo, oltre a fornire una sensazione di sazietà. Infine, i grassi sani, come quelli contenuti in noci, semi o avocado, sono importanti per la salute cerebrale e per il bilancio degli ormoni.
Inoltre, è fondamentale considerare il contenuto vitaminico e minerale della colazione. Frutta e verdura fresca aggiungono vitamine e antiossidanti essenziali alla vostra dieta. E non dimenticate di idratarvi bene con acqua, tè o caffè, in modo da iniziare la giornata ben idratati.
Chi suggerisce di eliminare dalla propria dieta alcuni elementi ha ragione? Cosa ne pensa la nutrizionista?
Spesso ci si affida a diete in cui alcuni nutrienti vengono completamente esclusi e "demonizzati". Pensiamo a quei casi in cui si vieta l'utilizzo di carboidrati, in ogni pasto del giorno.
Tali diete possono avere un’efficacia in alcuni casi particolari (obesità grave, epilessia, ecc..), ma non dovrebbero essere consigliate come metodo veloce per perdere qualche chilo, poiché si rivelano diseducative sul piano alimentare, nel lungo periodo. Il rischio, infatti, è quello di subire delle gravi conseguenze per il nostro organismo.
È anche vero che esistono diete ad esclusione che hanno fondamenti scientifici, ma ogni caso deve essere valutato per ritrovare il proprio peso corporeo ideale.
Questo tipo di opzione, invece, è più adatta a chi è colpito da particolari patologie e, solitamente, si viene seguiti all'interno di ambienti controllati.
Mangiare poco e più volte al giorno è il giusto compromesso: vediamo il pensiero della nutrizionista
Fare 3 pasti principali, intervallati da uno spuntino e una merenda, è la soluzione migliore per la nutrizionista. Si tratta del modo più adatto per non arrivare ai pasti più importanti eccessivamente affamati (fattore che porta molte persone ad eccedere con le dosi e abbuffarsi).
Mangiare più volte al giorno, quindi, consente di mantenere attivo il metabolismo, per via delle attività di digestione.
Si possono inserire i carboidrati in una dieta sana e senza rinunce? Quali alimenti, invece, vanno assolutamente evitati?
La nutrizionista su questo punto è molto chiara: all'interno di ogni pasto occorre inserire i carboidrati, le proteine e i grassi buoni. Cosa vuol dire ciò? Che bisogna mangiare sempre in modo completo.
Quando si segue una dieta non occorre obbligatoriamente eliminare alcun elemento. Molto dipende dalle caratteristiche personali, dalle abitudini e dagli obiettivi (oltre che eventuali patologie). Ovviamente, zuccheri e alcol rappresentano l'eccezione, dato che bisogna evitare di consumarli in maniera categorica.
Dieta e cibo sano equivalgono a una rinuncia: cosa ne pensa la nutrizionista?
Il termine dieta dà già una risposta a questa domanda. Infatti, si tratta di una parola che deriva dal greco e che si traduce in "modo di vivere", espressione che oggi si è trasformata in "stile di vita".
In conclusione seguire una dieta non significa dover rinunciare al piacere del buon cibo. Occorre, invece, comprendere il giusto modo di mangiare, andando alla ricerca di piatti leggeri e salutari, ma ugualmente ricchi di gusto. La passione per il buon cibo, dunque, non deve mai essere sacrificata.