La melissa (Melissa officinalis) è una pianta appartenente alla famiglia delle Labiate, caratterizzata da fusti sottili, fiori bianco – rosati e piccole foglie che emanano odore di limone che le conferisce il nome comune di “cedronella”.
Il nome melissa deriva dall’antico greco e vuole dire “colei che porta il miele” (da “meli”, miele), quindi letteralmente potrebbe indicare l’ape ma anche la dolcezza e la virtù (infatti con il termine “melissa” gli antichi greci indicavano le donne ricche di saggezza e virtù, caratterizzate da modi gentili e affabili).
Il nome conferitogli quindi non è un caso: la melissa è realmente una pianta da cui si ricava un infuso dolciastro, il cui sapore e profumo, secondo Paracelso, era in grado di rallegrare gli animi tristi e aiutarli a superare la malinconia.
Queste considerazioni hanno trovato conferme nel corso dei secoli, infatti la melissa si è rivelata un importante sedativo del sistema nervoso in caso di ansia, irrequietezza, depressione stagionale, oltre che insonnia e difficoltà mnemoniche.
Della pianta si utilizzano le foglie costituite principalmente da olio essenziale (ricco di geraniale e citronellale), acido rosmarinico, acido caffeico, polifenoli e tannini: questi principi attivi conferiscono alla pianta numerose attività terapeutiche, infatti, oltre le indicazioni viste in precedenza, la melissa ha evidenziato le sue proprietà antispasmodiche e carminative che, associate alle proprietà sedative, la rendono una pianta ideale per le nevrosi gastriche e per tutte quelle problematiche di natura nervosa che vengono somatizzate a livello viscerale, quindi è ideale per l’ansia e l’irritabilità che si manifestano con coliti, flatulenza, spasmi addominali, vomito e nausea.
Ma la melissa, anche associata a piante come camomilla e zenzero, si è rivelata un efficace rimedio contro le gastralgie e gli spasmi intestinali (anche indipendenti dall’ansia), infatti l’Organizzazione Mondiale della Sanità la classifica tra le piante utili per alleviare gli spasmi gastrointestinali.
La melissa è efficace anche in caso di irritabilità e spasmi dovuti al ciclo mestruale, utile in caso di insonnia e difficoltà nell’addormentamento, pare inoltre che un uso costante sia in grado di ridurre l’eccesso di colesterolo nel sangue.
L’olio essenziale di melissa invece si è rivelato un valido antivirale (in particolare contro il virus dell’herpes labiale), antibatterico, inoltre, secondo l’aromaterapia, la diffusione nell’ambiente o l’inalazione dell’aroma dell’olio di melissa mostra attività sedative, rilassanti, stimolanti dell’appetito.
La melissa la si può acquistare in erboristeria sotto forma di erba taglio tisana adatta per la preparazione di infusi (o sacchetti profumati), estratto idroalcolico, olio essenziale, acqua di melissa: è una pianta piuttosto sicura, priva di controindicazioni, il cui uso prolungato è però sconsigliato in gravidanza (salvo consiglio medico) e in soggetti ipotiroidei (i principi attivi della melissa riducono la concentrazione del TSH).
I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico.
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