La fitoterapia

Con il termine fitoterapia si identifica una tecnica che si avvale dell’utilizzo delle sostanze che ci vengono messe a disposizione dal regno vegetale ( piante, fiori, foglie etc. ) per la cura delle malattie o solo per il mantenimento della salute. La fitoterapia è tutt’ora considerata una medicina non convenzionale in quanto non rientra tra quelle tecniche mediche che vengono insegnate all’università. Nonostante ciò la fitoterapia può essere considerata a pieno diritto la prima tecnica medica nella storia dell’umanità; le prime notizie dell’uso terapeutico che veniva fatto delle piante ( fitoterapia ) si trovano in alcuni testi orientali risalenti a circa 5.000 anni fa e nei geroglifici dell’antico Egitto. Possiamo affermare che la medicina popolare, da tempi immemorabili ed in qualunque parte del mondo, utilizza le “risorse” del mondo vegetale come rimedi naturali terapeutici. L’utilizzo delle piante a scopo terapeutico nella medicina popolare, vista la sua diffusione universale e le diverse pratiche che cambiano in ogni zona del mondo a causa delle differenti culture, non può essere catalogato ed identificato in una descrizione terapeutica specifica ( come può avvenire per esempio per l’omeopatia ). Quello che per ora manca a tutte le teorie e le pratiche del sapere popolare legate alla fitoterapia è la sperimentazione scientifica. Per mezzo del controllo scientifico è possibile esaminare una teoria e la sua validità, cercando eventualmente i suoi punti deboli in modo da dimostrare in modo tangibile la sua reale efficacia, come d’altronde accade per la medicina ufficiale. Questo non vuol dire che le teorie mediche tradizionali legate all’utilizzo delle piante non siano valide anzi, esse hanno sicuramente un gran peso dal punto di vista della conoscenza delle usanze terapeutiche tramandate nel tempo e rappresentano senz’altro un buon punto di partenza da cui è possibile sviluppare ed ufficializzare la fitoterapia. Ad oggi comunque la fitoterapia è una metodologia terapeutica a cui il medico professionale e preparato può attingere per la cura dei propri pazienti; la fitoterapia può essere utilizzata con esiti positivi nella cura di varie patologie, anche in abbinamento a farmaci tradizionali. Bisogna però tenere presente che alcuni farmaci possono interagire con i prodotti fitofarmaci per cui è sempre d’obbligo consultare un medico competente e preparato nel campo della fitoterapia. È sempre il medico colui al quale spetta il compito di indicare se l’assunzione di fitofarmaci debba o meno essere abbinata ai farmaci tradizionali, questo per evitare i rischi legati al fai da te in campo medicinale. Le sostanze di origine vegetale contenenti principi attivi ad uso terapeutico vanno sempre assunte sotto prescrizione e controllo medico; in particolar modo, questa regola va rispettata rigorosamente con neonati e persone anziane. Per quanto riguarda le donne in gravidanza ed in allattamento si sconsiglia l’uso di erbe a scopo terapeutico in quanto non esistono studi sugli effetti innocui a lungo termine delle sostanze in esse contenute. Si ricorda che l’efficacia di gran parte dei rimedi naturali utilizzati nella tradizione popolare non è stata ancora dimostrata. Prima di intraprendere qualsiasi trattamento terapeutico a base di erbe è d’obbligo informare il medico della presenza di eventuali allergie e/o assunzioni farmacologiche in atto. Questo per evitare spiacevoli problemi legati all’interazione delle erbe medicinali con farmaci o allergie. Raccogliere erbe medicinali in modo autonomo è una pratica rischiosa, sempre meglio affidarsi ai prodotti distribuiti ( e sottoposti a controlli ) dai canali ufficiali di vendita. La fitoterapia moderna si avvale della preparazione di prodotti partendo dai prodotti vegetali, sia freschi che essiccati; a seconda del tipo di processo che viene utilizzato per l’estrazione dei principi attivi si ha un tipo di prodotto specifico. Per esempio se si utilizza l’acqua si ottiene un infuso o un decotto mentre, se si utilizza l’etanolo si ottiene una tintura madre.
Feed dell’ alimentazione di Mist. Loto