Il tuo bambino ha il raffreddore? Ecco cosa devi fare

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I bambini sono i più colpiti dal raffreddore dal momento che le difese dei loro anticorpi non sono ancora sviluppate in modo completo. Questa infezione delle alte vie respiratorie è provocata da diversi virus che nella maggior parte dei casi fanno parte della categoria dei rinovirus. L’inverno costituisce la stagione più a rischio, non solo perché i germi circolano di più, ma anche a causa degli sbalzi di temperatura e, soprattutto, per il freddo. Non va dimenticato, poi, che i contagi sono più facili nella stagione fredda perché in questo periodo si rimane per più tempo in ambienti chiusi.

Come contrastare il raffreddore

Prevenire, come si sa, è meglio che curare: come ci si deve comportare, allora, per ridurre le probabilità che i bambini prendano il raffreddore e per fare in modo che essi si fortifichino nei confronti delle malattie respiratorie? Il primo passo da compiere consiste nel modificare le abitudini a tavola, attraverso un incremento del consumo di verdura e frutta: via libera alle spremute, purché vengano preparate e consumate al momento, in quanto vantano un contenuto di minerali e vitamine molto elevato. Il miele e lo yogurt sono, a loro volta, alleati per il sistema immunitario, ma anche le noci dovrebbero far parte dei pasti dei più piccoli, al pari del pesce azzurro che, come si sa, è molto ricco di omega 3.

Le buone pratiche da adottare

I bambini, così come gli adulti, si dovrebbero lavare le mani prima di mangiare: una semplice norma igienica che contribuisce a ridurre di molto le probabilità di contagio. La stagione fredda impone di coprire i piccoli quando si trovano all’aperto, e sarebbe preferibile che rimanessero lontani da soggetti malati. Per i neonati e i bambini con pochi mesi di vita, l’allattamento al seno è prezioso perché contribuisce a rendere il sistema immunitario più forte. Nel latte materno infatti sono presenti anticorpi importanti che contribuiscono a contrastare le infezioni più diffuse.

Cosa fare quando i bambini prendono il raffreddore

Il ricorso alle supposte per catarro bambini omeopatia è uno dei rimedi a cui si può pensare in caso di raffreddore; più in generale, è molto importante la gestione del muco, che i piccoli devono imparare a soffiare via. Qualora vi sia la necessità di rendere le secrezioni più fluide, sarebbe opportuno indurre il bambino a bere grandi quantità di acqua; un altro accorgimento utile è quello che prevede l’accensione di un deumidificatore negli ambienti più secchi.

Il muco denso

Dai tre anni in poi i bambini dovrebbero imparare a usare un fazzoletto per soffiarsi il naso. Se questa azione ripetuta nel tempo finisce per irritare la parte nasale, si può rimediare con un po’ di vaselina. Una pompetta è indispensabile, invece, se il muco è molto denso, una volta che esso è stato ammorbidito con l’aiuto di una soluzione nasale. Le vie aeree dovrebbero essere liberate soprattutto prima di andare a letto e prima dei pasti. Inserire delle gocce di soluzioni saline nel naso è un valido accorgimento; bisogna ricordarsi, inoltre, di pulire il naso mentre si fa il bagno, approfittando del fatto che il muco ammorbidisce il calore.

Come si supera il raffreddore

Non esistono dei farmaci che permettano di guarire dal raffreddore, che sparisce da solo: i medici prescrivono gli antibiotici unicamente quando il raffreddore è accompagnato da una infezione batterica. Per limitare le secrezioni, comunque, si può usare un antistaminico, mentre un espettorante è utile per agevolare l’espulsione del muco e le mucose si possono disinfiammare con l’aiuto di un decongestionante. Qualora il raffreddore si abbini a febbre alta, è indispensabile l’assunzione di un antipiretico.