I semi di lino: benefici e utilizzo di questo antico rimedio

I semi di lino sono usati sin dai tempi più antichi per poter curare moltissimi disturbi. Queta pianta erbacea, che può crescere spontanea ma che può anche essere coltivata, può aiutarci per alleviare alcuni piccoli fastidi: i semi si trovano all’interno dei frutti e sono di un colore marroncino. Grazie all’elevata presenza di mucillagini, hanno un’azione lassativa non indifferente, stimolando la motilità intestinale: i semi di lino sono perfetti, dunque, per chi soffre di stitichezza come rimedio naturale da provare assolutamente.

Ma i semi di lino possono anche essere usati in altri modi, per mettere in atto le loro proprietà emollienti e protettive, possono essere assunti in caldi infusi per cercare di rimediare in caso di infiammazioni che hanno colpito il tubo digerente, le vie urinarie o la pelle.

I semi di lino sono ricchi di acidi grassi Omega-3 e quindi possono intervenire con efficacia per migliorare il sistema immunitario dell’organismo. Elevato anche il contenuto di sali minerali, di proteini, di lipidi, tra i quali troviamo molti trigliceridi.

Recenti studi, poi, hanno sottolineato l’importanza delle proprietà antitumorali dei semi di lino: l’esperimento riguardava il tumore alla prostata dei topi, ma i ricercatori hanno ottenuto ottimi risultati anche sull’uomo, anche se non fa miracoli, lo vogliamo ricordare e ribadire.

Non solo i semi di lino sono molto efficaci per la cura del nostro corpo, ma anche l’olio che ne deriva, ricco di trigliceridi di acidi grassi polinsaturi essenziali. L’olio svolge anche un’importante azione per le malattie infiammatorie-neurogenerative, un’azione antiossidante (grazie all’elevato contenuto di vitamina E), ma è anche ricco di lecitina ed ha proprietà antiemorroidali, anticolitiche, oltre che regolatrici della funzione intestinale.