Cos’è il glucomannano? Quali sono i suoi impieghi e le sue proprietà?

Spesso, quando si decide di ricorrere ad una dieta che punti ad una perdita di peso, è necessario coadiuvare l’alimentazione con una costante attività fisica. In questo modo, ci si sente in forma, si recupera la linea perfetta e ci si sente meno appesantiti, in particolare quando si conduce una vita troppo sedentaria. Oltre all’attività fisica, però, si possono assumere prodotti naturali che aiutano ad accelerare il metabolismo, riducono la ritenzione dei liquidi e favoriscono l’eliminazione delle scorie. Tra questi, il glucomannano. Non si tratta di una vera e propria erba, ma di una fibra solubile. Vediamo nel dettaglio cos’è il glucomannano e quali sono i vantaggi che questo prodotto può avere sull’organismo.

Cos’è il glucomannano

fiore del tubero da cui si estrae il glucomannanoE’ una fibra idrosolubile che si ottiene attraverso la lavorazione del tubero di una pianta, l’Amorphophallus koniac. È già da secoli che nella medicina orientale e, in particolare, nella medicina giapponese, questo prodotto veniva utilizzato principalmente per le sue proprietà depurative, calmanti ed espettoranti. Oggi, invece, rientra tra i prodotti che servono come integratori dimagranti. È stato, infatti, provato che il glucomannano è in grado di attenuare notevolmente l’appetito e che è anche in grado di ridurre il colesterolo e i trigliceridi.

Come agisce il glucomannano

Se questa fibra viene assunta per via orale con molta acqua, essa aumenta fino ad aumentare di 80-100 volte il suo volume. In questo modo, nell’addome si crea una massa soffice che riesce ad agire sulle pareti intestinali e le libera dai residui tossici, stimolando la peristalsi e l’evacuazione.
Inoltre, assumere una capsula di glucomannano prima dei pasti, significa aumentare il senso di sazietà più rapidamente e, quindi, mangiare di meno. Anche l’assunzione di grassi e zuccheri viene inglobata dall’azione del glucomannano che ne impedisce l’assorbimento a livello intestinale e la conseguente trasformazione in adipe per il corpo.

La posologia adatta

Sono sufficienti 2 o 3 capsule al giorno di glucomannano, per un periodo che non superi le due settimane. Il prodotto è facilmente reperibile in commercio: si può acquistare il glucomannano in capsule di estratto secco, che di solito sono da 500 mg, in erboristeria, in farmacia o comodamente online.
Si consiglia di assumerlo in una dose che varia da 1 a 4 grammi al giorno, cominciando con 2 capsule: l’ideale è assumerne una al mattino, circa 30 minuti prima di fare colazione, e l’altra 30 minuti prima del pasto principale, accompagnando le capsule con un bel bicchiere d’acqua.
In breve, soprattutto riscontrando un buon risultato, si può passare ad assumere una terza capsula 30 minuti prima della cena.

I consigli di BioNotizie.com

Effetti collaterali

Uno dei principali effetti collaterali dell’assunzione del glucomannano è il meteorismo: se dovesse comparire, il consiglio è di ridurre la dose.
Il glucomannano ha anche proprietà lassative ed è vivamente sconsigliato in gravidanza, in presenza di gastrite o in caso di colon irritabile.

Primi risultati

L’effetto più rapido che si potrà notare con l’assunzione del glucomannano, sarà una riduzione o un appiattimento dell’addome. Questa fibra infatti ha un’azione depurativa sull’apparato digerente che contribuisce a eliminare il senso di pesantezza e sgonfia la pancia. Quando raggiunge l’addome, il glucomannano pulisce l’intestino agendo sulle pareti e favorendo le onde peristaltiche: in questo modo che la pancia si sgonfia.
Come tutte le fibre, anche il glucomannano riduce l’assorbimento degli zuccheri ed ha dunque anche un’azione che impedisce gli sbalzi glicemici. Aiuta a tenere a bada la glicemia e a contrastare gli attacchi di fame nervosa che si verificano soprattutto nel caso in cui siano stati assunti cibi ad alto indice glicemico. Il glucomannano si rende, dunque, molto indicato per coloro che soffrono di diabete.

Ulteriori benefici

Le proprietà del glucomannano non finiscono qui. Esso, infatti contribuisce a ridurre il colesterolo impedendo l’assorbimento dei grassi a livello intestinale.
Abbiamo già accennato alla capacità del glucomannano di aiutare l’intestino pigro: la sua capacità di gonfiarsi a contatto con l’acqua, permette alle feci di aumentare il loro volume e accelera la velocità di transito delle scorie alimentari nell’intestino. È chiaro che, in questo modo, si riduce molto il rischio di putrefazioni e di colon infiammato.

Qualche consiglio per assumere il glucomannano durante la giornata

Si può aprire una capsula di glucomannano e versare il contenuto in un mezzo bicchiere di latte di mandorle e mezzo bicchiere di succo di melagrana, trasferire il tutto nel frullatore e azionare fino a quando il composto non sarà diventato denso e spumoso. Si otterrà una bevanda saziante, ottima come spuntino di metà mattina, dal potere antiossidante e anti stipsi che aiuterà ad assorbire meno calorie.
E’ opportuno tenere presente che l’efficacia del glucomannano aumenta assumendolo con abbondante acqua naturale in quanto l’acqua permette alla fibra di aumentare il suo volume, facendole svolgere al meglio la sua azione purificante, assorbente e anti stipsi.

I consigli di BioNotizie.com