Prevenire i capillari fragili con l’alimentazione sana è possibile? Certo che si. Quelle piccole venule rosse e bluastre che compaiono generalmente sulle gambe o anche sul viso, sono in realtà – più che un disturbo – la conseguenza di determinate patologie, che comportano la dilatazione dei vasi sottili, e quindi piccole lesioni vascolari ereditarie o acquisite che possono manifestarsi in tutte le età , sia negli uomini che nelle donne. Come ho appena detto, è possibile prevenire questo problema seguendo un’alimentazione sana e – è sempre bene ricordarlo – svolgendo attività fisica, in modo da combattere la stasi venosa.
Sarebbe innanzitutto consigliabile l’utilizzo di calze a compressione graduata, che possano favorire il ritorno del sangue venoso. Evitate inoltre l’eccessiva esposizione al sole e alle lampade solari, e l’abuso di sostanze alcoliche.
Detto ciò, passiamo alla corretta alimentazione per la prevenzione dei capillari fragili. Fra gli alimenti in grado di contrastare la fragilità capillare troviamo quelli particolarmente ricchi di vitamina C, come ad esempio broccoli e cavoli, seguiti dai flavonoidi, che ridonano elasticità ai capillari. Utile anche l’assunzione di pesce, ricco di omega3, e di alimenti che stimolano la produzione di collagene come ad esempio il sedano, le cime di rapa e gli spinaci.
Nella nostra dieta non potranno mancare inoltre le fibre (prodotti integrali), che manterranno più puliti sangue ed intestino e che rafforzeranno i microvasi. Infine, vi consiglio di bere sempre molta acqua (abitudine importante anche se non si hanno i capillari fragili), in modo da migliorare la diuresi e da eliminare le scorie che possono indebolire le pareti dei vasi sanguigni.