Gli ormoni sono sostanze chimiche controllate dalle ghiandole endocrine che aiutano a coordinare e controllare molte attività dell’organismo. Gli ormoni sono coinvolti nella crescita, nell’umore, nella riproduzione, nel metabolismo e altro ancora.
Quando gli ormoni funzionano correttamente, non c’è bisogno di pensarci. Ma con oltre 50 ormoni diversi che svolgono ruoli complessi nel corpo umano, è necessario rivolgersi a uno specialista in caso di problemi. Un endocrinologo può aiutarvi.
Gli endocrinologi sono medici specializzati nella diagnosi e nel trattamento di condizioni di salute legate a problemi con gli ormoni, le ghiandole ormonali e i relativi tessuti dell’organismo. Hanno una formazione specializzata nel sistema endocrino e possono aiutare a diagnosticare, trattare e gestire le malattie che possono insorgere quando si verificano squilibri ormonali o problemi alle ghiandole endocrine.
Indice rapido
Cosa fa un endocrinologo?
Gli endocrinologi sono specializzati nel trattamento dei disturbi del sistema endocrino, la rete di ghiandole che producono ormoni nel corpo. Gli endocrinologi sono qualificati per diagnosticare e trattare condizioni come il diabete, le malattie della tiroide, l’infertilità, i problemi di crescita, i disturbi metabolici, l’osteoporosi, alcuni tipi di cancro e i disturbi delle ghiandole surrenali e dell’ipofisi, che producono ormoni.
Anche disturbi e malattie che hanno origine altrove possono causare sintomi nel sistema endocrino. Quando i problemi di altri sistemi o parti del corpo si ripercuotono sul sistema endocrino, un endocrinologo lavora in tandem con il medico di base o con altri specialisti per elaborare un piano di trattamento.
Istruzione e formazione
L’endocrinologia è una sottospecialità della medicina interna. Gli endocrinologi sono medici che hanno seguito una formazione specifica sugli strumenti e le tecniche necessarie per diagnosticare e trattare i disturbi endocrini.
Dopo aver completato quattro anni di università, gli endocrinologi frequentano la scuola di medicina. Quindi trascorreranno circa altri sei anni di formazione specializzandosi in endocrinologia. Per ottenere l’abilitazione alla professione di endocrinologo devono prima ottenere una certificazione in medicina interna e poi una separata in endocrinologia.
Questo processo comporta il completamento di:
- Una media di quattro anni di scuola di medicina
- una specializzazione di due o tre anni in medicina interna o pediatria
- Una borsa di studio di due o tre anni in endocrinologia, diabete e metabolismo.
- Un esame per ottenere la certificazione in medicina interna presso l’American Board of Internal Medicine.
- Un ulteriore esame di Endocrinologia, Diabete e Metabolismo e la certificazione dell’American Board of Internal Medicine.
Cosa aspettarsi dall’endocrinologo
In genere l’endocrinologo viene visitato in regime ambulatoriale, poiché molti dei problemi trattati sono condizioni croniche che non richiedono un intervento chirurgico. Alcuni endocrinologi forniscono anche consulenze in regime di ricovero.
Spesso il medico di base vi indirizza a un endocrinologo per un sospetto problema ormonale. Alla prima visita, l’endocrinologo porrà una serie di domande per conoscere meglio i sintomi, le abitudini di salute, le altre condizioni mediche, i farmaci e la storia familiare di problemi ormonali. Si consulterà con il vostro medico di riferimento ed esaminerà la vostra cartella clinica.
Inoltre, l’endocrinologo eseguirà un esame fisico, controllando il polso, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Valuterà la pelle, i capelli, la bocca e i denti, poiché alcuni disturbi ormonali possono avere un impatto su queste aree. Potrà inoltre ordinare analisi del sangue o delle urine, effettuare una biopsia, ordinare un’ecografia o esami di imaging come la tomografia computerizzata e la risonanza magnetica.
Una volta che l’endocrinologo ha stabilito la diagnosi, collaborerà con il paziente e il suo medico di riferimento per definire un piano di trattamento. Alcune persone continueranno a rivolgersi all’endocrinologo per gestire le condizioni croniche legate agli ormoni.
Continueranno a rivolgersi al proprio medico di famiglia o di base per altri problemi. Altre persone possono avere bisogno di rivolgersi all’endocrinologo solo per un breve periodo di tempo, con ulteriori cure di follow-up e gestione dei sintomi da parte dei medici di base.
Motivi per rivolgersi a un endocrinologo
In genere ci si rivolge a un endocrinologo in regime ambulatoriale dopo essere stati indirizzati dal proprio medico di base. Tuttavia, l’endocrinologo può essere chiamato a consulto durante una visita in regime di ricovero se si teme un disturbo di fondo legato agli ormoni.
I pazienti si rivolgono agli endocrinologi per motivi che vanno dalla gestione del diabete a problemi con la tiroide, alcuni tipi di cancro, disturbi surrenali e altro ancora. Il vostro medico probabilmente vi indirizzerà quando ci sono preoccupazioni per:
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Difficoltà a gestire il diabete con i trattamenti standard
Le persone affette da diabete si recano regolarmente dal medico di base e possono assumere farmaci per mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, se il trattamento standard non riesce a tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue, il medico di base può indirizzarvi a un endocrinologo. L’endocrinologo cercherà ulteriori strategie per controllare il diabete.
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Disturbi della tiroide
I disturbi della tiroide possono comportare una quantità eccessiva o insufficiente di diversi tipi di ormoni prodotti nella tiroide. Quando viene diagnosticato per la prima volta un disturbo della tiroide, il paziente può essere indirizzato a un endocrinologo per esaminare la sua condizione e creare un piano di trattamento. Se non ci sono altri fattori di complicazione, il paziente potrà seguire le cure del proprio medico di base.
Tuttavia, a volte potrebbe essere necessario rivolgersi all’endocrinologo per le cure di follow-up. Per esempio, se si è incinta o si vuole formare una famiglia e si soffre di un disturbo della tiroide, può essere necessario rivolgersi a un endocrinologo.
Altri motivi per rivolgersi a un endocrinologo possono essere lo sviluppo di un gozzo o di una ghiandola tiroidea ingrossata, un nodulo tiroideo o i sintomi di un disturbo dell’ipofisi. Potrebbe anche essere necessario tornare dall’endocrinologo se i sintomi che hanno portato alla visita non migliorano con il trattamento.
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Osteoporosi
Molti fattori contribuiscono all’osteoporosi, tra cui i cambiamenti dei livelli ormonali legati all’età. Quando il medico di base sospetta che le alterazioni dei livelli ormonali contribuiscano all’osteoporosi, è possibile rivolgersi a un endocrinologo per una valutazione e per sviluppare un piano di trattamento.
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Sindrome dell’ovaio policistico
La sindrome dell’ovaio policistico colpisce circa il 7-10% delle donne e può portare a infertilità, acne, mestruazioni imprevedibili, peli facciali indesiderati e altre condizioni croniche.
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Testosterone basso
I bassi livelli di testosterone possono derivare da diverse cause, tra cui disturbi ormonali, effetti collaterali dei farmaci e malattie croniche. Un endocrinologo utilizzerà conoscenze specialistiche per aiutare a diagnosticare, trattare e gestire questa condizione. A volte può essere necessaria una terapia a base di testosterone, che di solito viene supervisionata da un endocrinologo.
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Cancro delle ghiandole endocrine
Il cancro può insorgere in una qualsiasi delle ghiandole endocrine, tra cui il pancreas, la tiroide, l’ipofisi e le ghiandole surrenali. L’endocrinologo si concentra sulla gestione e sul bilanciamento dei livelli ormonali.
Irsutismo o crescita eccessiva dei peli: Spesso visibile sul viso, sul petto e sulla schiena, la crescita eccessiva di peli nelle donne è tipicamente causata dagli ormoni, come l’eccesso di ormoni maschili o i bassi livelli di estrogeni. Un endocrinologo può trattare con successo questa condizione con i farmaci.
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Infertilità
Se le anomalie ormonali impediscono di concepire e creare una famiglia, un endocrinologo può aiutare con trattamenti ormonali o farmaci.
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Menopausa
I sintomi comuni della menopausa sono vampate di calore, sudorazione notturna, disturbi del sonno, dimenticanza e irritabilità. Un endocrinologo può aiutare a gestire questi sintomi.
Se soffrite di queste condizioni o di uno dei seguenti sintomi, un endocrinologo può aiutarvi.
- Stanchezza
- Aumento o perdita di peso inspiegabile
- Ansia o depressione
- Crescita dei capelli nuova o aumentata
- Cambiamenti nel ciclo mestruale
- Debolezza muscolare
- Sensazione di freddo
- Vampate di calore
- Difficoltà di concentrazione
- Pelle secca
- Capelli che si spezzano
- Dolori alle ossa o alle articolazioni
- Sensazione di nervosismo o agitazione
- Insonnia
- Diminuzione del desiderio sessuale
Il trattamento può essere semplice come un farmaco. Non soffrire in silenzio e non rimandare la ricerca di aiuto. Un endocrinologo può fornire le risposte e il trattamento di cui avete bisogno.
La visita dall’endocrinologo
Dopo aver ristretto la ricerca di un endocrinologo, avete finalmente scelto quello che ritenete possa fornirvi le migliori cure per il vostro diabete. Il diabete è una delle patologie più comuni gestite dagli endocrinologi. Potete collaborare con il vostro medico per controllare questa malattia. Per prepararvi all’appuntamento, dovreste annotare tutte le vostre domande.
È opportuno rivolgersi a un endocrinologo quando si hanno problemi a controllare il diabete. Il medico di base può anche consigliare di rivolgersi a uno specialista per la gestione del diabete.
I segni e i sintomi che indicano che il vostro diabete non è ben controllato e che potreste beneficiare dell’esperienza di un endocrinologo includono
- formicolio alle mani e ai piedi a causa di danni ai nervi
- frequenti episodi di bassi o alti livelli di zucchero nel sangue
- variazioni di peso
- problemi alla vista
- problemi renali
- frequenti ricoveri in ospedale a causa del diabete
Cosa aspettarsi durante la visita
Una visita dall’endocrinologo di solito comporta:
- un’anamnesi completa
- un esame dalla testa ai piedi
- esami del sangue e delle urine
- una spiegazione del piano di gestione
Questa è solo una breve panoramica. L’appuntamento inizierà con la misurazione dell’altezza, del peso e dei segni vitali, tra cui la pressione sanguigna e il polso. Probabilmente controllerà la glicemia con uno stick da dito.
Il medico controllerà i denti per assicurarsi che non ci siano infezioni alla bocca e controllerà la pelle delle mani e dei piedi per assicurarsi che non si sviluppino piaghe o infezioni della pelle. Ascolteranno il cuore e i polmoni con uno stetoscopio e sentiranno l’addome con le mani.
Preparatevi a ricevere domande sui sintomi attuali, sulla storia familiare e sulle abitudini alimentari. Il medico vorrà sapere quanto esercizio fisico fate e quali sono i vostri zuccheri nel sangue. È importante portare con sé un registro dei valori della glicemia.
Il medico vorrà anche sapere cosa state facendo attualmente per il vostro diabete, compresi i farmaci che state assumendo, con quale frequenza controllate la glicemia e se usate o meno l’insulina.
Come prepararsi alla visita
Prima di recarsi dall’endocrinologo, è necessario procurarsi una copia dei risultati degli ultimi esami di laboratorio sul diabete e delle relative cartelle cliniche, da discutere con l’endocrinologo durante l’appuntamento. Comunicare all’endocrinologo quali sono gli altri medici da cui ci si rivolge per il diabete, come ad esempio gli specialisti dei reni, degli occhi o dei piedi.
Inoltre, prendete appunti per rispondere alle domande del medico. Dovreste anche scrivere le domande che avete per il medico sulla vostra malattia. Prendete un taccuino e preparate un elenco di informazioni da dare al medico:
- Scrivete tutti i sintomi che avvertite, anche se non sembrano legati al diabete. Potreste avere qualche sintomo che suggerisce al medico una complicazione precoce che potrebbe essere importante.
- Annotate i valori della glicemia.
- Fate un elenco dei cambiamenti importanti avvenuti di recente nella vostra vita. Spesso lo stress può influire sul controllo della glicemia.
- Fate un elenco di tutti i vostri farmaci, compresi i dosaggi e gli orari, ed elencate anche le vostre allergie.
- Fate un elenco di tutti gli antecedenti familiari pertinenti, se è probabile che li dimentichiate quando parlate con il vostro medico. Potreste portare con voi all’appuntamento un familiare che vi aiuti a ricordare le parole del medico. Spesso due persone sono in grado di assorbire meglio la conversazione rispetto a una sola.
- Scrivete tutte le domande che avete per il medico sul vostro diabete e su come controllarlo. Tenendo con sé un quaderno di informazioni, voi e il vostro medico potrete essere sicuri di trattare tutti i punti importanti della vostra condizione.
- Fate un elenco delle vostre vaccinazioni recenti, come quella per il tetano, la difterite e la pertosse, o Tdap, e quelle per l’influenza, la polmonite e l’herpes zoster.
- Annotate la data dell’ultimo esame oculistico dilatato e dell’ultimo esame del piede.