Prima di entrare nello specifico degli effetti e dei benefici che può dare il CBD, è doveroso comprendere di cosa si tratti. Per CBD intendiamo, infatti, il cannabidiolo, un derivato della Cannabis sativa che è possibile trovare in commercio in varie forme. Il CBD, ancora poco conosciuto, è in realtà una sostanza ricca di proprietà che secondo studi recenti può conferire diversi benefici a seconda del suo utilizzo. Ovviamente si tratta di prodotti legali, ma se vuoi saperne di più sulla legalità della Cannabis light e dei prodotti ad essa associati visita questa pagina.
Indice rapido
Tutti i benefici del CBD
Come già anticipato, il CBD, ovvero il Cannabidiolo, può conferire reali benefici grazie alle sue innumerevoli proprietà. Sull’organismo, il cannabidiolo può infatti agire come:
- Rilassante e sedativo poiché questo particolare principio attivo tende a favorire il sonno e dona una sensazione di rilassamento generale.
- Ansiolitico, antidepressivo e neuro protettivo; il CBD è infatti un ottimo distensivo contro ansia e panico grazie alla sua azione sui ricettori cannabinoidi CB1 e CB2, sui ricettori oppioidi e su altri neurotrasmettitori.
- Antinfiammatorio, analgesico e antiossidante grazie alla sua azione contro le infiammazioni e la sua capacità di alleviare il dolore.
- Antipsicotico, poiché può essere utilizzato per trattare e ridurre i sintomi legati a malattie come psicosi, schizofrenia e disturbi della personalità.
- Anticonvulsivante, antispasmodico e antiepilettico, grazie alla sua capacità di agire sulle convulsioni causate da problemi di crisi epilettiche
- Antiemetico e anti-procinetico; il CBD può infatti riuscire a ridurre notevolmente sintomi di nausea e vomito e, allo stesso tempo, rallentare le contrazioni dell’intestino migliorando eventuali sintomatologie legate a malattie dell’intestino stesso.
- Antitumorale, grazie alla capacità di questa sostanza di limitare la progressione metastatica di alcuni specifici tumori.
- Antibatterico, poiché in grado di combattere la riproduzione e il movimento di alcune tipologie di batteri.
Oltre a queste azioni specifiche del CBD sull’organismo, i recenti studi hanno dimostrato che le sue proprietà permetterebbero anche di contrastare l’innalzamento dei livelli di zucchero, colesterolo e trigliceridi nel sangue; di ridurre il rischio di ostruzione delle arterie e di ridurre la pressione arteriosa.
Effetti indesiderati del CBD
Il cannabidiolo, può dunque donare fantastici benefici all’organismo se tuttavia viene utilizzato nel modo corretto e soprattutto nelle giuste quantità. Assumere una dose troppo elevata di CBD potrebbe infatti causare alcuni effetti indesiderati legati al suo potente effetto calmante e sedativo, causando molta sonnolenza, un senso di forte sedazione e anche stordimento. Questi sintomi, di conseguenza, possono compromettere le capacità fisiche e mentali della persona, riducendone la soglia di attenzione e la reattività.
Oltre a quelli appena citati, che sono senza dubbio effetti poco piacevoli, un’alta quantità di cannabidiolo potrebbe causare inoltre un abbassamento della pressione sanguigna che di conseguenza potrebbe portare a svenimenti, giramenti di testa o altri sintomi ad esso legati. Allo stesso tempo, in alcuni casi potrebbe causare secchezza della fauci o peggiorare i tremori e gli spasmi in persone malate di Parkinson.
In che modo può essere assunto il CBD
Il CBD può essere assunto in vari modi, a partire dalla sua inalazione attraverso l’utilizzo di comuni sigarette elettroniche, e sembra anche essere proprio questo il modo migliore per far entrare in circolo velocemente il cannabidiolo e permettergli di apportare benefici all’organismo. In commercio esistono però anche i cristalli di CBD, ovvero la forma più pura di questa sostanza, i quali possono essere assunti per via sublinguale oppure è possibile fonderli per poi inalarne il vapore. Quest’ultima tecnica presuppone tuttavia l’utilizzo di strumenti appositi come un bong in vetro e un dabber oppure un vaporizzatore.
Un’altra alternativa è l’olio di CBD, ovvero un olio che nasce dalla mescolanza del cannabidiolo estratto dalle piante con un olio vegetale, spesso di cocco. L’olio di CBD è una delle forme più apprezzate di questa sostanza poiché può essere utilizzato tramite inalazione oppure per fare dei massaggi nelle zone del corpo soggette a dolori o problematiche specifiche, per ottenere così un effetto distensivo, antidolorifico e rilassante.
Dove acquistare il CBD
Tutti gli effetti del CBD proveniente dalla Cannabis
Prima di entrare nello specifico degli effetti e dei benefici che può dare il CBD, è doveroso comprendere di cosa si tratti. Per CBD intendiamo, infatti, il cannabidiolo, un derivato della Cannabis sativa che è possibile trovare in commercio in varie forme. Il CBD, ancora poco conosciuto, è in realtà una sostanza ricca di proprietà che secondo studi recenti può conferire diversi benefici a seconda del suo utilizzo. Ovviamente si tratta di prodotti legali, ma se vuoi saperne di più sulla legalità della Cannabis light e dei prodotti ad essa associati visita questa pagina.
Tutti i benefici del CBD
Come già anticipato, il CBD, ovvero il Cannabidiolo, può conferire reali benefici grazie alle sue innumerevoli proprietà. Sull’organismo, il cannabidiolo può infatti agire come:
- Rilassante e sedativo poiché questo particolare principio attivo tende a favorire il sonno e dona una sensazione di rilassamento generale.
- Ansiolitico, antidepressivo e neuro protettivo; il CBD è infatti un ottimo distensivo contro ansia e panico grazie alla sua azione sui ricettori cannabinoidi CB1 e CB2, sui ricettori oppioidi e su altri neurotrasmettitori.
- Antinfiammatorio, analgesico e antiossidante grazie alla sua azione contro le infiammazioni e la sua capacità di alleviare il dolore.
- Antipsicotico, poiché può essere utilizzato per trattare e ridurre i sintomi legati a malattie come psicosi, schizofrenia e disturbi della personalità.
- Anticonvulsivante, antispasmodico e antiepilettico, grazie alla sua capacità di agire sulle convulsioni causate da problemi di crisi epilettiche
- Antiemetico e anti-procinetico; il CBD può infatti riuscire a ridurre notevolmente sintomi di nausea e vomito e, allo stesso tempo, rallentare le contrazioni dell’intestino migliorando eventuali sintomatologie legate a malattie dell’intestino stesso.
- Antitumorale, grazie alla capacità di questa sostanza di limitare la progressione metastatica di alcuni specifici tumori.
- Antibatterico, poiché in grado di combattere la riproduzione e il movimento di alcune tipologie di batteri.
Oltre a queste azioni specifiche del CBD sull’organismo, i recenti studi hanno dimostrato che le sue proprietà permetterebbero anche di contrastare l’innalzamento dei livelli di zucchero, colesterolo e trigliceridi nel sangue; di ridurre il rischio di ostruzione delle arterie e di ridurre la pressione arteriosa.
Effetti indesiderati del CBD
Il cannabidiolo, può dunque donare fantastici benefici all’organismo se tuttavia viene utilizzato nel modo corretto e soprattutto nelle giuste quantità. Assumere una dose troppo elevata di CBD potrebbe infatti causare alcuni effetti indesiderati legati al suo potente effetto calmante e sedativo, causando molta sonnolenza, un senso di forte sedazione e anche stordimento. Questi sintomi, di conseguenza, possono compromettere le capacità fisiche e mentali della persona, riducendone la soglia di attenzione e la reattività.
Oltre a quelli appena citati, che sono senza dubbio effetti poco piacevoli, un’alta quantità di cannabidiolo potrebbe causare inoltre un abbassamento della pressione sanguigna che di conseguenza potrebbe portare a svenimenti, giramenti di testa o altri sintomi ad esso legati. Allo stesso tempo, in alcuni casi potrebbe causare secchezza della fauci o peggiorare i tremori e gli spasmi in persone malate di Parkinson.
In che modo può essere assunto il CBD
Il CBD può essere assunto in vari modi, a partire dalla sua inalazione attraverso l’utilizzo di comuni sigarette elettroniche, e sembra anche essere proprio questo il modo migliore per far entrare in circolo velocemente il cannabidiolo e permettergli di apportare benefici all’organismo. In commercio esistono però anche i cristalli di CBD, ovvero la forma più pura di questa sostanza, i quali possono essere assunti per via sublinguale oppure è possibile fonderli per poi inalarne il vapore. Quest’ultima tecnica presuppone tuttavia l’utilizzo di strumenti appositi come un bong in vetro e un dabber oppure un vaporizzatore.
Un’altra alternativa è l’olio di CBD, ovvero un olio che nasce dalla mescolanza del cannabidiolo estratto dalle piante con un olio vegetale, spesso di cocco. L’olio di CBD è una delle forme più apprezzate di questa sostanza poiché può essere utilizzato tramite inalazione oppure per fare dei massaggi nelle zone del corpo soggette a dolori o problematiche specifiche, per ottenere così un effetto distensivo, antidolorifico e rilassante.
Dove acquistare il CBD
Nel panorama contemporaneo, vi sono diversi produttori e venditori di prodotti con CBD in negozi fisici e online, come ad esempio il sito Justbob, leader nella vendita di prodotti sicuri e completamente a norma di legge. È sempre importante, infatti, controllare che il rivenditore dal quale vorremmo acquistare prodotti di questo genere sia autorizzato alla vendita e che i prodotti in questione rispettino le norme italiane ed europee.
Ad ogni modo, prima dell’assunzione di prodotti a base di questa specifica sostanza, che, come abbiamo visto, può portare benefici ma anche eventuali effetti indesiderati, è consigliato chiedere il parere del proprio medico curante, in grado di valutare la vostra situazione e consigliarvi nel migliore dei modi.
Nel panorama contemporaneo, vi sono diversi produttori e venditori di prodotti con CBD in negozi fisici e online, come ad esempio il sito Justbob, leader nella vendita di prodotti sicuri e completamente a norma di legge. È sempre importante, infatti, controllare che il rivenditore dal quale vorremmo acquistare prodotti di questo genere sia autorizzato alla vendita e che i prodotti in questione rispettino le norme italiane ed europee.
Ad ogni modo, prima dell’assunzione di prodotti a base di questa specifica sostanza, che, come abbiamo visto, può portare benefici ma anche eventuali effetti indesiderati, è consigliato chiedere il parere del proprio medico curante, in grado di valutare la vostra situazione e consigliarvi nel migliore dei modi.