Tiro di guancia o tiro di polmone: quale preferire?

 

Quando ci si rivolge a un rivenditore di sigarette elettroniche, una delle prime domande che ci si sente porre riguarda il tiro di guancia e il tiro di polmone. Tuttavia non è detto che si sia sempre in grado di fornire una risposta a questo interrogativo, specialmente nel caso in cui ci si stia approcciando per la prima volta al mondo dello svapo. Ebbene, occorre sapere che il tiro di guancia e il tiro di polmone rappresentano due modi di svapare decisamente differenti l’uno dall’altro: essi sono diversi sia per gli effetti che ne derivano che per le sensazioni che producono.

Come si svapa di guancia

Il tiro di guancia a volte viene indicato anche con la sigla MTL, che deriva dall’espressione in lingua inglese Mouth To Lung. Si tratta di un metodo di svapo naturale, che permette di svapare in maniera più tranquilla e più serena. In un certo senso, la si potrebbe definire come la tecnica più spontanea, che non a caso di solito viene utilizzata da chi è agli esordi nell’ambito del vaping. In genere chi fuma le sigarette classiche tira di guancia, e lo stesso fanno i vapers meno consapevoli, che non adottano un metodo ben definito. Insomma, è una tecnica a cui si ricorre in maniera quasi inconsapevole, visto che segue il ritmo della respirazione naturale.

Cos’è il tiro di guancia

Facendo affidamento sul sikary spod starter kit o su un altro tipo di sigaretta elettronica, il vaper che esegue il tiro di guancia non fa altro che contrarre le guance e, in questo modo, tirare una boccata di vapore. Così facendo egli finisce per riempirsi la bocca; in seguito, inspira in modo che il vapore scenda giù e finisca in gola. A questo punto si espira, e il vapore viene espulso all’esterno. Come si può notare, quindi, il tiro di guancia si articola in tre tempi differenti. Esso viene effettuato a denti stretti, e ciò favorisce un attrito superiore dell’aria che viene inspirata rispetto alla superficie della lingua. Per questo motivo l’aroma può essere assaporato al massimo delle sue potenzialità, con un effetto molto gradevole, specialmente quando si ha a che fare con un gusto delicato.

Perché scegliere il tiro di guancia

Il tiro di guancia viene apprezzato, dunque, non solo perché è piacevole, ma anche perché consuma meno: esso, infatti, produce una quantità di vapore più bassa, il che si traduce in un consumo ridotto della batteria e in un minor spreco di liquido. Il metodo, come si è accennato, è consigliato ai neofiti, e più in generale è raccomandato per coloro che vogliono assaporare il più possibile gli aromi, mentre svapano in maniera rilassata e rilassante. Il beccuccio della sigaretta elettronica, in questo caso, deve essere ristretto, mentre la resistenza deve essere caratterizzata da un alto numero di ohm.

L’alternativa: il tiro di polmone

Non tutti gli svapatori, però, propendono per il tiro di guancia: ce ne sono molti, infatti, che scelgono il tiro di polmone. In questo caso l’inalazione avviene senza passaggi intermedi, e il colpo in gola che ne deriva – il cosiddetto hit – è più intenso. In generale, si ha a che fare con un tipo di aspirazione pesante e intensa, in genere non adatta ai neofiti: il vapore viene inspirato a pieni polmoni, senza che il fumo si possa accumulare in bocca, e poi si espira dopo due o tre secondi. 

Il tiro ibrido

Se si è indecisi tra l’una e l’altra soluzione si può sperimentare anche il tiro ibrido, che consiste in una alternativa a metà strada tra i due metodi: c’è bisogno, in tale circostanza, di un dispositivo che permetta di aspirare più o meno intensamente a seconda che si voglia tirare di polmone o di guancia.