Sconto sulla TARI: ecco come funziona

Devi pagare la TARI? Sappi che, in questo caso, le regole variano da Comune a Comune. Tuttavia, per quanto riguarda gli sconti o le esenzioni dal pagamento, ci sono norme stabilite a livello nazionale.

Eppure dobbiamo partire dal principio: cos’è la TARI? Facciamo riferimento alla tassa sui rifiuti che deve essere pagata su ogni immobile. Questa tassa serve per finanziare i costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.

Come abbiamo sottolineato, le norme relative agli sconti e alle esenzioni dal pagamento vengono stabilite a livello nazionale. Andiamo a scoprire come funziona la TARI, come si calcola, come avere lo sconto e chi è esonerato dal pagamento di questa tassa.

 

Come si calcola la TARI?

Partiamo subito dal capire come viene calcolata questa tassa: ogni Comune è tenuto a stabilire le sue tariffe in base alla superficie e alla quantità di rifiuti che vengono prodotti.

Ebbene, devi sapere che l’importo da pagare della TARI si compone di due parti, una fissa e una variabile.

La quota fissa viene decisa in base al costo del servizio, con riferimento alle opere e agli ammortamenti. Invece, la parte variabile ha come obiettivo quello di finanziare tali servizi, come il trasporto, la raccolta o lo smaltimento dei rifiuti.

 

Come posso fare per ottenere lo sconto sulla TARI?

Ora che abbiamo capito come funziona la TARI e come viene calcolata, approfondiamo la questione relativa agli sconti. Infatti, come vedremo in seguito, un Comune può stabilire alcuni casi di esenzione dal pagamento di questa tassa.

Allo stesso modo, i Comuni hanno anche la facoltà di concedere delle riduzioni temporanee sul pagamento della TARI in casi particolari, come in concomitanza con calamità naturali. In questi casi parliamo di una riduzione dell’80% dell’importo che dovrebbe essere pagato come tassa.

Per scoprire nel dettaglio quali sono gli sconti e le riduzioni previste nel tuo caso specifico, ti consigliamo di contattare il tuo Comune di residenza.

Sempre rimanendo in tema sconti, devi ricordare che esiste anche il bonus rifiuti, ossia un’agevolazione economica introdotta a livello nazionale. Questa può garantire una riduzione delle spese relative ai rifiuti per le famiglie che si trovano in una situazione di difficoltà economica.

 

Chi deve pagare la TARI e chi ne è esonerato?

Il pagamento della TARI è obbligatorio per tutti coloro che sono in possesso di un locale o un’area che produce rifiuti.

Attenzione: quando diciamo “in possesso” non facciamo riferimento esclusivamente alla proprietà, ma anche all’affitto, al comodato d’uso, la locazione eccetera.

Dunque, indipendentemente che si tratti di inquilino o proprietario, chi occupa un immobile è obbligato al pagamento della TARI.

Eppure, ci sono anche delle persone che sono escluse dal pagamento di questa tassa. Facciamo riferimento a coloro che si trovano in aree escluse servizio pubblico di nettezza urbana.

Se vuoi scoprire se godi di particolari agevolazioni per il pagamento della TARI, puoi rivolgerti al tuo Comune di residenza oppure ad un consulente fiscale, come Fiscozen.