Il registro carico scarico rifiuti è un documento sul quale devono essere apportati tutti i carichi e gli scarichi dei rifiuti. Questo importante registro deve essere redatto con cura e precisione e deve essere tenuto presso le sedi di produzione, recupero e smaltimento rifiuti e stoccaggio e presso le attività di raccolta e trasporto. L’errata compilazione del registro comporta il pagamento di pesanti sanzioni pecuniarie che variano in base alla tipologia di rifiuti che si trattano.
Indice rapido
Rifiuti pericolosi
I rifiuti sono classificati in base all’origine e alle loro caratteristiche, si suddividono in: rifiuti urbani, speciali, pericolosi e non pericolosi. Nell’elenco che segue sono presenti i rifiuti urbani.
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Rifiuti di varia natura che si trovano nelle aree denominate pubbliche o lungo le strade.
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Rifiuti domestici.
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Rifiuti vegetali, che sono stati prodotti in zone verdi come parchi, giardini, cimiteri.
Sono considerati invece rifiuti urbani pericolosi quelli che contengono una massiccia dose di sostanze dannose, ad esempio le medicine scadute e le batterie, che non devono essere gettate nei normali contenitori dell’immondizia ma all’interno di appositi contenitori, che è facilmente reperire nelle vicinanze delle farmacie e delle strutture ospedaliere.
I rifiuti speciali invece sono quelli che nascono da lavorazioni industriali, attività commerciali, attività sanitarie, apparecchi non funzionanti, mezzi a motore, rimorchi ecc. Infine sono considerati pericolosi quelli che a causa di particolari lavorazioni hanno al loro interno sostanze che sono molto dannose e inquinanti, ad esempio i rifiuti prodotti dalle industrie metallurgiche, fotografiche, chimiche, petrolchimiche, tessili, gli oli esauriti ed i solventi. Queste sostanze devono essere accuratamente trattate in modo da diminuire notevolmente la loro pericolosità.
Violazione della tenuta dei registri
Come è stato già detto in precedenza coloro che non compilano correttamente il registro carico e scarico rifiuti sono puniti con una sanzione amministrativa da 2.600,00 euro a 15.500,00. Nel caso in cui la scorretta compilazione riguardi un registro di rifiuti pericolosi, la multa aumenta e va da 15.500,00 a 93.000,00 euro; inoltre è prevista la sospensione dal lavoro del soggetto responsabile del compito da un mese a un anno. Per le imprese di piccole dimensioni, che hanno un numero di lavoratori inferiore ai 15, le pene pecuniarie sono inferiori, vanno dai 1.040, 00 a 6.200,00 euro nel caso di rifiuti di natura non pericolosa e da 2.070,00 a 12.400,00 euro per quelli invece pericolosi.
Data la nuova normativa vigente in materia di rifiuti, molte delle ditte che si occupano dello smaltimento hanno deciso di offrire un servizio dedicato ai propri clienti, proprio per aiutarli e guidarli nella corretta compilazione di questo registro.