Non tutti sanno che a Sant’Antonio di Padova sono dedicati diversi dolci. Per saperne di più abbiamo contattato gli esperti di Aliben, a cui abbiamo posto alcune domande che… ci hanno fatto venire l’acquolina in bocca.
Indice rapido
Allora è vero che esistono dei dolci dedicati a Sant’Antonio da Padova?
Certo che sì. Il primo esempio è rappresentato dal dolce del santo, conosciuto anche come dolce santantonio, che si basa su una farcitura di marmellata di albicocche, granella di amaretti, marzapane di mandorle, pan di spagna e buccia di arancio candita. Si tratta di un dolce da forno che viene avvolto nella pasta foglia e che ha una forma speciale, che richiama alla mente quella delle aureole collocate sulla testa dei santi. Il dolce del santo si può trovare in vendita in diverse versioni: nel maxi formato da 700 grammi, in quello da 400 grammi o nella variante mignon da 70 grammi. Se ben conservato, può durare fino a tre mesi.
Se volessimo preparare il dolce del santo in casa, di quali ingredienti avremmo bisogno?
Per una confezione di pasta sfoglia servono 150 grammi di burro, 150 grammi di zucchero, 3 uova, 100 grammi di farina, 1 cucchiaio di mele, 60 grammi di mandorle tritate, 60 grammi di fecola, la marmellata di albicocche, una manciata di arancia candita, una manciata di uvetta e gli aromi di vaniglia e limone.
E ci svelate qual è la procedura da seguire?
Si inizia foderando con la pasta sfoglia uno stampo di forma rotonda, che idealmente dovrebbe avere un diametro di 22 centimetri, facendo in modo che fuoriescano lembi di pasta abbastanza grandi. A questo punto si versa un velo di marmellata di albicocche sulla base e si aggiungono l’uvetta e l’arancia candita. A parte, si mescolano il miele, lo zucchero e le uova, per poi aggiungere il burro ammorbidito, la fecola, la farina, gli aromi e le mandorle tritate. Il composto così amalgamato va versato nello stampo; quindi non rimane che chiudere il tutto con i lembi di pasta sfoglia in eccesso e mettere in forno a 170 gradi per poco più di mezz’ora.
Ci dicevate, però, che il dolce del santo non è il solo prodotto di pasticceria che si prepara in onore di Sant’Antonio da Padova.
Proprio così: un altro esempio è offerto dagli amarettoni di Sant’Antonio, che sono dei biscotti che si preparano dagli anni ’60 del secolo scorso. Per realizzarli ci vogliono 200 grammi di zucchero, 2 bianchi d’uovo, 50 grammi di cubetti di arancia candita, 50 grammi di mandorle con la pelle e 200 grammi di mandorle spellate. Dopo aver montato gli albumi a neve molto ferma, si mescolano lo zucchero e le mandorle tritate, per poi unire il tutto ai canditi. Il composto va mescolato con gli albumi: l’impasto che ne deriva deve risultare appiccicoso. Per formare i biscotti ci si può aiutare con due cucchiai: le palline vanno cotte per un quarto d’ora a 175 gradi, fino a quando i bordi iniziano a diventare dorati.
Ci regalate un’ultima chicca?
Come no: il pan del santo, un dolce da forno che ha la forma di una ciambella e che è impreziosito da granella di amaretti e gocce di cioccolato. Ma non è tutto, perché non possiamo dimenticarci dei merletti santantonio, pasticcini a base di mandorle e marsala.
Aliben è un’azienda veneta che fornisce prodotti per pasticceria Padova. La sua rete di vendita copre anche le province di Rovigo, di Treviso e di Venezia, e permette la distribuzione di prodotti surgelati, oltre che di biscotti e altri prodotti finiti (inclusi quelli salati) senza scordare le materie prime come le farine e i lieviti. Aliben ha sede a Piove di Sacco e si rivolge non solo alle pasticcerie, ma anche ai bar, alle pizzerie e ai panifici, garantendo la massima genuinità degli ingredienti.