Il parco Sigurtà è un’area molto ampia immersa nel verde, e ricca di affascinanti attrattive. Si trova in provincia di Verona, per la precisione nel comune di Veleggio sul Mincio, e rappresenta uno dei parchi più belli d’Italia e d’Europa.
Nel periodo primaverile questo luogo naturalistico si riempie di splendidi tulipani, mentre nel periodo tra primavera e inizio autunno di tantissime rose, almeno 30mila.
Un affascinante labirinto, monumenti, edifici, statue e 18 corsi d’acqua circondati da enormi prati sono altri elementi caratterizzanti questo suggestivo luogo, che comprensibilmente richiama ogni anno un buon numero di turisti.
Indice rapido
La storia del parco
Le origini di parco Sigurtà risalgono al 1407, quando l’intera area venne rilevata dal patrizio Gerolamo Contarini. Inizialmente si trattava di una serie di spazi strutturati a scopo agricolo, ma c’era anche un piccolo giardino: è proprio da questo giardino che ha origine il parco come oggi è conosciuto, poiché nel corso degli anni venne sempre più ampliato dai vari proprietari succedutisi.
Nel 1417 Contarini fece costruire una grande struttura su un edificio già esistente. La struttura era caratterizzata da uno stabile principale dove alloggiava lo stesso Contarini con la sua famiglia, e abitazioni minori riservate alla servitù.
29 anni dopo l’acquisto da parte di Contarini, l’area passò nelle mani dei Guarienti, che decisero di non ampliare la produzione agricola offrendo le prime condizioni utili a favorire un aumento graduale dello spazio riservato al giardino.
Nel 1962 l’area divenne proprietà dei Maffei dopo un matrimonio tra le figlie di Federico Guarenti con due fratelli appartenenti ai Maffei. Rimase a questa famiglia per 210 anni.
Il marchese Antonio Maffei nel 1972 ospitò nel parco, diventato ormai bellissimo, il poeta Ippolito Pindemonte.
Successivamente, la proprietà passò nelle mani di un’altra famiglia, perché una delle figlie del marchese Maffei sposò il conte Filippo Nuvoloni. E proprio in quegli anni la struttura ospitò altre persone illustri, come l’imperatore austriaco Francesco Giuseppe e Napoleone III, il quale nell’Ottocento fu dapprima presidente della Repubblica francese e in seguito imperatore della Francia. Si dice che entrambi gli ospiti videro lo svolgersi delle guerre di Solferino e San Martino da una delle colline di questo parco.
Nel 1902 le figlie del conte Nuvoloni divisero il parco in due proprietà distinte, ma nel 1929 venne reso nuovamente un’unica proprietà , e acquistato dalla sposa di un medico del luogo.
Il parco venne in seguito (nel 1941) comprato da Giuseppe Carlo Sigurtà , un industriale farmaceutico, al prezzo di 800mila lire.
Quando l’acquistò, il luogo aveva un’aria molto trascurata, era in uno stato di degrado. Tuttavia, Sigurtà scoprì che la struttura aveva il diritto di prelevare acqua dal fiume Mincio, e tale possibilità contribuì a riportare il parco al suo antico splendore.
La famiglia Sigurtà , grazie agli eredi dell’industriale farmaceutico detiene ancora oggi la proprietà del parco, il quale venne aperto al pubblico a partire dal 1978, anche per via delle tantissime cose da poter visitare al suo interno, tra le quali quelle che, nel prossimo paragrafo, vi suggeriamo di non perdere.
Cose da non perdere quando si visita il parco
Di seguito un elenco di splendide e interessanti cose da vedere quando si visita il parco Sigurtà :
- Il grande tappeto erboso: un vastissimo prato verde.
- Il labirinto visto dalla cima della torre.
- I bellissimi giardini acquatici.
- La grande quercia, la pianta più antica del parco con i suoi 4 secoli di vita.
- Lo stupendo viale delle rose, una zona del parco ricchissima di rose che crescono in primavera.
- Il giardino delle piante officinali, con 40 diverse piante con proprietà terapeutiche con al centro la statua di un leone.
- La fattoria didattica, area piena di animali come anatre, tacchini, galline, pecore, asini. Si tratta di un’area pensata per bambini e famiglie, che tra le altre cose aderisce al progetto per la valorizzazione delle razze avicole venete assieme a Veneto Agricoltura.
- I bossi, che presentano cespugli dalle forme molto originali e bizzarre.
- Il Castelletto, che è un edificio merlato fatto costruire dal marchese Maffei. All’interno di esso, nel Novecento si sono tenuti incontri letterari e scientifici, ospitando tanti scienziati e vincitori di premi Nobel.
- La Pietra della Giovinezza, una roccia che vuole essere un inno alla giovinezza. Su di essa sono incise delle parole scritte dal poeta statunitense Samuel Ullman.
Come visitare il parco
In merito alle informazioni per visitare il Parco Sigurtà , va detto che nel periodo invernale l’area osserva un periodo di chiusura, mentre resta aperta nei restanti mesi dell’anno per buona parte della giornata, ossia dalle 9 alle 19.
All’interno del parco, i bambini fino a 4 anni entrano gratis, mentre i giovanissimi fino a 14 anni versano 7 euro.
Gli adulti fino a 65 anni pagano 14 euro. Gli over 65 sono tenuti a versare 10 euro. La stessa somma viene pagata dagli accompagnatori di persone disabili al 100% con certificazione, le quali invece entrano gratis.