Noi italiani amiamo profondamente il cibo. Lo capiamo immediatamente nel momento in cui decidiamo di dedicarci all’analisi dei blog che vengono ogni giorno aperti, delle trasmissioni televisive, dei giornali più venduti. Abbiamo un’unica certezza: la maggior parte di essi, o quantomeno i più seguiti, avranno come tema quello della cucina. Perché? Forse perché il cibo fa parte della nostra cultura nazionale o, molto semplicemente, perché in Italia il naturale bisogno di mangiare non può essere soddisfatto con una scatoletta e via, il mangiare bene fa parte del nostro stesso concetto di vita.
Quindi quando parte per un viaggio, l’italiano-tipo si chiede sempre:
- “Riuscirò a mangiare qualcosa o morirò di fame?”
- “Devo portarmi salame e pasta”?
La risposta è un perentorio no per quelli che amano provare sapori nuovi. Quelli di noi che soffrono particolarmente per il cambiamento della propria routine alimentare, invece, fanno bene ad informarsi su cosa troveranno da mangiare nel luogo che hanno deciso di visitare per capire che davvero in fatto di cibo tutto il mondo è paese.
Per soddisfare questo bisogno, parliamo del cibo che avranno a propria disposizione coloro che si apprestano ad effettuare un tour in Sri Lanka.
Se diamo un’occhiata alla cartina dell’Asia, la vicinanza con l’India meridionale ci farà immediatamente capire che le due cucine possono avere numerosi elementi in comune. La dominazione britannica di entrambi i paesi può aver giocato in entrambi i casi un ruolo fondamentale. Se pensiamo all’India da un punto di vista culinario le parole chiave sono spezie e riso, se pensiamo all’Inghilterra è tè: tutte questi elementi base si trovano nella cucina dello Sri Lanka, insieme alla frutta fresca (moltissima della quale a noi sconosciuta come giambo, anacardio, pitaia, graviola e tanta frutta che noi definiamo tropicale come cocco, ananas, mango, papaia, frutto della passione e tanto altro ancora), alle verdure, ai legumi e al pesce (ovviamente!).
Ogni pasto è costituito da riso, accompagnato da diverse salse e curry di verdure, pesce e carne. Sono tutti davvero ottimi anche se alcuni di essi davvero molto piccanti e dal sapore forte. Altro cibo onnipresente sono gli hopper: si tratta di una sorta di pancake sottile e croccante fatto di farina di riso accompagnato da verdure e legumi o dal sambol (cocco grattugiato con peperoncino e lime). Troverete carni, soprattutto di pollo e agnello, pesce di ogni genere e tipo sempre accompagnato da salse (curd e curry). I pani sono moltissimi, soprattutto sotto forma di piadine, come il bajre ki roti, il bakarknani, il bhatura e il chapati, solo per citarne alcuni. I dolci sono normalmente fritti e forse acluni un po’ pesanti: meglio ripiegare sulla meravigliosa frutta o su quelli a base di yogurt.
Questa brevissima carrellata, assolutamente non esaustiva, vi farà capire che non ci sarà alcun problema di cibo visitando questo splendido paese per nessuno: vegetariani e celiaci inclusi.