La produzione industriale moderna, meccanica e seriale, ha fatto in modo che molti artigiani chiudessero le loro botteghe. Anche se questo è ciò che è effettivamente avvenuto negli ultimi decenni, molti di essi sono riusciti a resistere nel tempo, trovando nel mercato attuale una situazione favorevole, dove l’artigianalità è un prezioso ed indispensabile valore aggiunto.
Indice rapido
Manualità e tradizione in un mestiere senza tempo
L’artigiano non è di certo scomparso, anzi, per certi aspetti, ha elevato il suo lavoro avvicinandolo quasi a quello del mondo dell’arte. È il caso questo, ad esempio, del mestiere del fabbro. Un artigiano esperto nelle lavorazioni manuali, sapiente custode di segreti inerenti a strumenti e tecniche che a volte vengono tramandate da padre in figlio. Sicuramente l’artigianalità del fabbro è oggi relegata a quella del ferro battuto perché effettivamente serramenti ed infissi, così come le lavorazioni necessarie per la realizzazione degli oggetti in serie in metallo, sono esclusivamente riservate alle industrie. Ciò però segna ancora di più la differenza e la distanza che le produzioni in serie hanno con le antiche tecniche di forgiatura necessarie per realizzare le bellissime opere in ferro battuto che oggi come non mai, sono attuali e molto richieste.
L’arte del ferro. Non solo ferro battuto
Un’arte quella della lavorazione artigianale del ferro che spazia dal mero prodotto di decoro a quello strutturale e di arredo e che si ripropone oggi sia nella sua veste più tradizionalista, ma anche in quella più moderna, fatta di design geometrico ed essenziale.
Di certo questo mestiere tratta sempre di oggetti e arredi su misura, ma anche di interventi necessari per la semplice manutenzione e sostituzione che interessa porte o portoni o la riparazione dei singoli moduli di ringhiere e cancelli. Ma per il fabbro, il ferro battuto rimane il protagonista indiscusso di eleganti appendiabiti, strutture di tavoli ed ingressi, cornici di specchi e mensole. Ed è così che i sapienti artigiani, con l’ausilio del fuoco, danno vita a vere e proprie opere d’arte, plasmando la materia e definendo i manufatti a colpi di martello sull’incudine.
Il mestiere del fabbro è quindi vivo più che mai. Con gesti lenti e precisi questo artigiano dei nostri giorni sa concretizzare in primo luogo quello che è un progetto tecnico. Infatti l’ingegno è una caratteristica che accompagna da sempre questo mestiere, ma che oggi si rende essenziale quando si devono affrontare problematiche tecniche, specialmente quando il ferro incontra altri materiali come il vetro ed il legno.
Come un ingegnere, il fabbro moderno produce oggetti a volte di dimensioni minute, a volte imponenti, affrontando problematiche puramente tecniche, ma a volte anche quelle necessarie per la realizzazione dei decori.
L’artigianalità del ferro si eleva ad arte
Le tradizionali e antiche lavorazioni sono dunque indispensabili per realizzare i tipici e classici dettagli decorativi in ferro battuto. Saper conferire al ferro il valore estetico infatti è una vera e propria attività artistica necessaria in questo mestiere e che solo un professionista competente e abile può produrre e ripetere in modo magistrale.
Proprio per questo un bravo professionista viene spesso chiamato maestro d’arte, l’arte del ferro battuto che viene ripetuta quasi come si fosse una macchina da industria. Ed è così che sull’incudine del fabbro può prendere vita e ripetersi all’infinito la forma di una foglia o di un fiore o degli ornamenti e dei ricami che andranno a decorare le strutture dei lampioni o dei cancelli o ancora di una innumerevole serie di oggetti realizzati con questo nobile mestiere.
Le possibilità espressive ottenibili con il ferro battuto d’altronde sono pressoché infinite e attraverso antiche e moderne tecniche di lavorazione e di produzione probabilmente il lavoro del fabbro non smetterà di stupire certamente nemmeno negli anni a seguire.