Full immersion nelle pompe ad acqua: cosa sono e a cosa servono

In ambito domestico, industriale e lavorativo hanno trovato un’ampia diffusione sul mercato le pompe ad acqua, il cui scopo principale è movimentare l’acqua o un fluido da un punto A ad un punto B. Per la movimentazione dell’acqua la pompa utilizza un’energia meccanica che può essere di due tipi:

  • energia cinetica: sposta il fluido più velocemente e quindi incide anche sulla portata;
  • energia di pressione: questo tipo di energia a sua volta può essere geodetica, per sollevare il fluido in altezza, oppure piezometrica per superare le differenze di pressione nelle tubazioni.

In commercio esistono vari tipi di pompe ad acqua destinate ai più svariati utilizzi, come il drenaggio e lo svuotamento di locali, l’irrigazione di giardini e aree verdi o l’aumento di pressione nella rete idrica domestica.
La famiglia della pompa per acqua è molto ampia e si suddivide in diverse sottocategorie a seconda delle finalità, delle condizioni di impiego, del fluido da movimentare, delle pressioni di esercizio, delle temperature e delle caratteristiche dell’impianto.
 

Le tipologie delle pompe ad acqua

Volendo fare una prima macro suddivisione, possiamo suddividere le pompe ad acqua in tre grandi categorie:

  • pompe volumetriche: gli organi mobili sono caratterizzati da un moto alternativo e l’energia meccanica di spinta viene trasferita direttamente al liquido aumentando anche la pressione;
  • pompe cinetiche: la parte mobile esercita un movimento rotatorio, trasferendo così energia cinetica al liquido che si trasforma poi in energia di pressione;
  • pompe speciali: in questa macro categoria rientrano le pompe peristaltiche, a pistone liquido, vite di Archimede, mammut, eiettori e montaliquidi. Sono definite pompe speciali proprio perché utilizzano principi di funzionamento particolari o che rispondono ad esigenze specifiche.

Le caratteristiche della pompa sommersa
Un discorso a parte merita la pompa sommersa che, rispetto ad una normale pompa di superficie, è in grado di aumentare in modo considerevole la pressione. La funzione principale di questo dispositivo è prelevare acqua da un pozzo, una cisterna, un serbatoio o una vasca per aumentare la pressione e portarla al punto di utilizzo. All’occorrenza si possono usare anche per svuotare un locale allagato o per prevenire l’allagamento.
Come suggerisce il nome, queste pompe lavorano completamente sommerse nell’acqua, condizione che consente al motore di raffreddarsi e di offrire le prestazioni desiderate senza il rischio di surriscaldarsi. Tali pompe sono progettate per lavorare in maniera intensiva e continuativa, riuscendo a garantire eccellenti performance sul medio e lungo periodo senza richiedere eccessivi interventi di manutenzione. Le pompe sommerse per pozzo sono elettriche, quindi vengono alimentate da un cavo elettrico calato nel pozzo insieme alla pompa e al tubo di aspirazione che deve avere la giusta lunghezza.
Il prezzo della pompa sommersa può variare significativamente a seconda delle dimensioni e delle finalità d’uso. Anche le pompe sommerse si dividono in varie tipologie, ecco quali sono quelle disponibili in commercio:

  • pompa sommersa per pozzo: questo modello si usa per estrarre acqua a profondità medie o elevate e può arrivare ad aspirare fino a 100 metri di profondità e anche oltre;
  • pompa sommersa per acque chiare: sono pompe ad immersione che gestiscono acque chiare, cioè non contaminate. Le pompe sommerse a loro volta possono essere di tipo automatico con galleggiante, oppure manuali e quindi senza galleggiante;
  • pompa sommersa di acque grigie: pompe ad immersione che gestiscono acque grigie, cioè contaminate da impurità. Anche loro possono essere di tipo automatico con galleggiante o manuale;
  • pompa sommersa di acque reflue: pompe destinate a gestire le acque reflue e cioè con impurità disciolte nel liquido come materiale fecale. Possono essere automatiche con galleggiante o manuale;
  • pompa sommergibile per stazioni di sollevamento: si installano all’interno di vasche che collettano gli scarichi, generalmente quelli dei wc. Essendo installate in vasche, si usano sempre con galleggianti.