Come prendersi cura del proprio condizionatore in modo green

Negli ultimi tempi abbiamo sentito parlare spesso del riscaldamento globale. Dobbiamo prestare attenzione a ciò che facciamo, a cosa acquistiamo e, nel nostro piccolo, potremo cambiare l’andamento delle cose. Con l’arrivo dell’estate, per esempio, sappiamo già che utilizzeremo spesso i condizionatori. Gli impianti di condizionamento sono essenziali per garantire un po’ di aria fresca almeno nei nostri ambienti. Ma è indubbio che, se non ce ne prendiamo cura, avranno un impatto ambientale maggiore.

A tal proposito, vogliamo approfondire insieme a voi la manutenzione e il controllo del condizionatore, ma non solo. Quali sono i motivi per cui inquina maggiormente se non viene controllato? Inoltre, è importante capire quali sono i liquidi refrigeranti green da utilizzare. Insomma, vi daremo dei consigli preziosi per non avere un impatto ambientale maggiore sul nostro pianeta. Cominciamo dal primo punto: la manutenzione del condizionatore.

Manutenzione

Perché dovremmo programmare la manutenzione: i motivi ambientali

Programmare la manutenzione del condizionatore ci permette di controllare tutti i suoi componenti. Il meccanismo che regola il funzionamento dell’impianto è delicato: utilizzandolo ogni giorno, incorre nella normalissima usura. Usurandosi, l’impianto comincerà a funzionare in modo incerto, ma non solo.

Ci sono due punti che dobbiamo tenere bene in mente. Il ricircolo di aria avviene mediante il filtro e la griglia di condizionamento. Ne consegue che, lo scambio di aria calda e di aria fredda, blocca in parte batteri e polvere nel filtro. È il filtro a dover essere controllato mensilmente, soprattutto durante i mesi estivi.

Parlando di manutenzione, si consiglia di programmarla all’inizio e alla fine dell’estate. Se il vostro condizionatore è molto vecchio, potrete valutare di programmare delle piccole revisioni grazie all’assistenza offerta dai professionisti e dai tecnici.

Un filtro pieno, sporco, è la causa del malfunzionamento. Tuttavia, non va unicamente a rompersi: no, inquina molto di più. La formazione e la proliferazione di batteri e di muffe rallenterà il condizionatore, che richiederà maggiore energia elettrica per funzionare. Per questo motivo è bene programmare il controllo e la revisione: evitiamo lo spreco e preveniamo non solo il malfunzionamento, ma di inquinare ancora il nostro pianeta. Analizziamo, adesso, i liquidi refrigeranti green e quali possiamo utilizzare!

Liquidi refrigeranti green

I composti green per il condizionatore: ecco il migliore!

Nel funzionamento corretto dei condizionatori entra in gioco il fluido refrigerante. Quest’ultimo è composto da miscele differenti. Per esempio, una delle più diffuse, fino a poco tempo fa, era il Gas R410A, formato dalla miscela tra il gas R125 e il gas R32. La misura era al 50%. Oggi, invece, si spunta maggiormente sul gas R32. Il motivo? Ha un impatto minore sull’atmosfera.

Le normative europee si sono espresse chiaramente a riguardo: dobbiamo salvaguardare il nostro pianeta. Per non aumentare la condizione dell’effetto serra, si è reso necessario sfruttare un liquido che abbia minore impatto.

Tuttavia, è bene fare attenzione a un aspetto: l’R32 inquina di meno, sì, ma è importante utilizzarlo in maniera sicura, poiché è altamente infiammabile. Analizziamo i vantaggi, i pregi di questo gas. Anzitutto, come abbiamo detto prima, il suo utilizzo ha un bassissimo impatto ambientale.

La gestione del composto è relativamente più semplice: non si dovranno impiegare due gas, ma solamente uno. Infine, la sua efficienza energetica è maggiore. Nel complesso, ci sembra davvero un buon liquido refrigerante per condizionatori. Salvaguardare il nostro pianeta è importante: facciamo la scelta giusta e seguiamo questi pratici consigli per controllare il condizionatore!

Per l’assistenza condizionatori, è sicuramente preferibile chiamare un tecnico professionista. Potrà guidarvi attraverso la manutenzione, la revisione e il controllo, consigliandovi anche il liquido refrigerante migliore. In questo modo supporterete l’ambiente e non lo inquinerete ulteriormente: ci sembra davvero un ottimo compromesso!