“10 passi per parlarne con tuo figlio”: il vademecum per l’emergenza Coronavirus

10 passi per parlarne con tuo figlio

L’emergenza data dalla pandemia di Covid-19 sta senza dubbio mettendo a dura prova tutti quanti noi, ponendoci dinnanzi a sfide impensabili e costringendoci a sacrifici che mai avremmo immaginato di sperimentare, generando smarrimento, stress e paura in adulti e bambini. Soprattutto i più piccoli, chiusi in casa senza poter andare a scuola, senza poter vedere gli amici e giocare all’aria aperta, necessitano di essere tutelati affinché possano vivere questo momento delicato con più equilibrio e serenità possibili.

Parlare ai propri figli è spesso difficile, e lo è in particolar modo spiegare cosa sta accadendo nel mondo e supportarli psicologicamente in un periodo che per la nostra generazione non ha precedenti. Per questo motivo l’equipe pedagogica della Fondazione Patrizio Paoletti ha messo a punto uno strumento molto utile, un vademecum dal titolo “10 passi per parlarne con tuo figlio”, allo scopo di aiutare i genitori a parlare efficacemente e lucidamente ai propri bambini per affrontare insieme l’emergenza Coronavirus nel migliore dei modi.

 

 

L’obiettivo della Fondazione Patrizio Paoletti

 

La situazione attuale impone a tutti noi di essere responsabili, di restare a casa e dunque di rispettare le regole dettate dal governo per salvaguardare la nostra salute e quella degli altri. Occorrono tanta buona volontà, pazienza e autocontrollo per aiutare noi stessi e di conseguenza bambini e adolescenti a gestire la situazione e le emozioni contrastanti che questa situazione inevitabilmente scatena.

I pedagogisti, gli psicologi, i sociologi e i neuroscienziati della Fondazione Patrizio Paoletti hanno messo a disposizione di tutti un vademecum contenente 10 passi che spiegano come comunicare al meglio con i propri bambini in questa situazione, nonché una serie di video-lezioni gratuite on-line a cura del presidente della Fondazione, Patrizio Paoletti, per approfondire i suddetti 10 passi.

All’interno della Fondazione, nata ad Assisi vent’anni fa, cooperano infatti specialisti di più settori per studiare il funzionamento dell’uomo ed elaborare strumenti che favoriscano lo sviluppo della consapevolezza e della parte migliore di ogni individuo, compresi i più piccoli.

 

 

Il vademecum

 

Il vademecum “10 passi per parlarne con tuo figlio” ha l’obiettivo di sostenere i genitori in questo difficile momento. Un genitore attento, consapevole, resiliente e capace di gestire le proprie emozioni è un genitore in grado di aiutare anche il proprio figlio a comprendere quello che sta accadendo e a viverlo il più serenamente possibile.

Il vademecum è disponibile in ben cinque lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo ed ebraico. È adatto a tutti, pur rivolgendosi appunto in maniera più specifica a educatori e genitori.

Riassumiamo i 10 passi proposti dalla Fondazione Patrizio Paoletti:

 

  • Il primo passo è un invito a considerare l’emergenza come un’opportunità per riscoprire se stessi e le proprie risorse, guidando i bambini a fare altrettanto in modo che possano trarre degli insegnamenti utili per la loro vita. Ogni difficoltà è una chance per crescere.
  • Il secondo passo sottolinea quanto l’adulto sia d’esempio per il bambino, e quanto un figlio sia influenzato dalle azioni compiute da un genitore.
  • Il terzo passo, il quarto e il quinto spiegano come stabilire una corretta relazione con i propri figli, intervenendo sul tempo trascorso con loro e su se stessi come genitori.
  • Nel sesto e nel settimo passo sono presenti utili suggerimenti per aiutare i bambini a collocare l’emergenza Coronavirus in una narrazione per loro sensata e divertente. Il linguaggio che si sceglie di utilizzare, per esempio, ha il potere di influenzare il modo in cui rispondiamo alle difficoltà.
  • L’ottavo passo sottolinea come il virus più pericoloso sia l’ignoranza.
  • Gli ultimi due passi, il nono e il decimo, invitano a parlare e a comportarsi responsabilmente, per costruire il proprio futuro e dare il proprio contributo per il superamento dell’emergenza.

 

Si tratta in definitiva di un utile supporto a genitori e adulti per affrontare con i più piccoli l’emergenza che stiamo vivendo, cercando le parole giuste per raccontare loro di cosa si tratta e aiutarli per sostenere il presente e il futuro.