Giampaolo da Orvieto, un novello (ma non troppo) panificatore casalingo, ci regala una ricetta di Luciana, semplice e buona….un pane a doppia lievitazione, perfetto per la tavola di tutti i giorni, ma che si presta a infinite sperimentazioni cambiando farina e aggiungendo semi o spezie.
Sono ancora 8 mesi che ho cominciato la mia produzione di pasta madre e, dopo aver provato le favolose “Ciappe di farina di ceci”, e i deliziosi “Minicornetti di Marina”, voglio condividere questa ricetta di pane.
La ricetta è intitolata “Il pane di Luciana” poiché è la persona che me l’ha data.
Ingredienti:
150 gr. di lievito madre rinfrescato
650 gr. di farina
750 ml. di acqua tiepida
5 gr. di sale (poco più di un cucchiaino)
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Preparazione:
Miscelate nell’ordine la pasta madre con una parte di acqua ed aggiungete una parte di farina. Quindi continuate con l’acqua e la farina restanti.
Aggiungete il sale e infine l’olio.
L’impasto che otterrete sarà molliccio ed appiccicoso, ma basterà continuare la lavorazione fino ad ottenerlo liscio e morbido.
Dopo una lievitazione di 3-4 ore potete infornarlo con queste accortezze: a forno caldo 15 min. a 220° e poi 35 min. a 180°.
Noi abbiamo appurato che con la doppia lievitazione il pane viene molto più buono: allora lo facciamo lievitare 3-4 ore la prima volta chiuso nel forno coperto da un panno umido, che non fa venire la crosticina. Dopo una seconda lavorazione lo facciamo lievitare 1-2 ore ancora.
Il prodotto finale sarà croccante e friabile dal sapore molto delicato e, soprattutto, non appesantisce quanto il pane commerciale acquistato.