L’obesità infantile è una patologia molto diffusa. In quest’intervista, la Dottoressa Valeria Galfano parla della diagnosi e della terapia più efficace. Spesso, non è semplice convincere un bambino a cambiare le proprie abitudini. Tuttavia, con una corretta educazione alimentare, è possibile migliorare la salute di questi piccoli pazienti.
L’obesità infantile rappresenta un fenomeno in continua crescita. Solo in Italia si contano più di un milione tra bambini e adolescenti affetti da obesità . Ciò accade nonostante il nostro Bel Paese sia la patria della sana alimentazione: la dieta mediterranea.
Un aspetto molto delicato da tenere in considerazione è quello psicologico. Quando si tratta un bambino affetto da obesità , non bisogna mai sottovalutare la scelta delle parole. In tale contesto, l’arma vincente è coinvolgere l’intera famiglia.
L’obesità è associata a numerosi e pericolosi aspetti negativi per la salute. Per questo motivo è di estrema importanza diagnosticarla e trattarla già in tenera età . Ed ecco che qui viene in soccorso la Dottoressa Valeria Galfano. Lei comprende il problema e lo affronta con professionalità e delicatezza. Prima di aprire l’intervista, si presenta l’ospite con una breve biografia. Successivamente, si passerà alle domande. Buona lettura!
Indice rapido
Valeria Galfano: una vita dedicata al benessere
Valeria Galfano è un medico chirurgo, specialista in scienza dell’alimentazione. Lei opera presso il suo studio privato di dietologo Roma. La sua vita è realmente dedicata al benessere a 360°. Infatti, oltre a essere un medico, la Dottoressa Galfano è molto attiva anche in ambito sportivo.
Valeria esprime il suo amore per la medicina fin da piccola. Le piace raccontare un aneddoto della sua infanzia. Quando per la prima volta, all’età di 5 anni, entrava in una biblioteca, la sua scelta fu irremovibile. Lei era assolutamente decisa a prendere un libro con le illustrazioni del corpo umano!
Da grande, Valeria si laurea in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti. Successivamente, si specializza in Scienza dell’Alimentazione. Perfezionando i suoi studi presso il Policlinico Umberto I, lei si appassiona a molte tematiche affini. Tra queste, le malattie del metabolismo, l’obesità e i disturbi alimentari.
Nel suo tempo libero, si dedica alla divulgazione dei concetti legati allo stile di vita sano. La dottoressa Valeria Galfano, attraverso i suoi canali social (pagina Facebook e profilo Instagram) rappresenta una risorsa preziosa per la sana e corretta divulgazione in ambito nutrizionale.
Il suo obiettivo è quello di migliorare la vita delle persone attraverso una buona educazione alimentare. Mantenendo un occhio vigile anche sul corretto rapporto con il cibo e con la propria immagine corporea.
La Dottoressa Valeria si schiera a favore di un innovativo concetto di dieta, quello basato sull’equilibrio. La sua missione è quella di accompagnare il paziente, con empatia, verso il trattamento più consono. Detto questo, è il momento di affrontare il tema dell’obesità infantile.
Benvenuta Cara Dottoressa. Cos’è l’obesità infantile?
Sono onorata per questo spazio. L’obesità infantile può essere definita come una patologia multifattoriale. Essa è caratterizzata da un accumulo eccessivo di grasso corporeo. Tale fenomeno comporta conseguenze negative per la salute. Inoltre, si associa a una riduzione della qualità e dell’aspettativa di vita.
La causa della patologia vede numerosi determinanti. Tra questi:
- fattori genetici
- aspetti psicologici
- determinanti ambientali
- cause socioeconomiche
Le persone affette da obesità sono circa 650 milioni in tutto il mondo. E il fenomeno pare essere in continua ascesa. L’obesità viene ormai riconosciuta come una malattia. Tuttavia, contrariamente a chi soffre di patologie organiche, i pazienti con obesità vengono ritenuti artefici della propria condizione. Spesso anche additati come colpevoli di pigrizia e di scarsa forza di volontà .
A farne le spese più ingenti sono i bambini. Di fatto, nel mondo si contano oltre 124 milioni di bambini affetti da obesità .
Obesità infantile e figure genitoriali: qualcosa va storto?
I genitori ricoprono un ruolo fondamentale. Tuttavia, le attuali linee guida non forniscono agli educatori né indicazioni dettagliate né strategie consolidate. Pertanto, i genitori di questi bambini, al pari dei figli, manifestano sentimenti di frustrazione e fallimento.
L’obesità infantile si può prevenire?
L’obesità infantile si può prevenire e si può anche trattare attraverso un percorso multidisciplinare. Il trattamento integrato vede il coinvolgimento di diversi professionisti. La figura del medico specialista in scienza dell’alimentazione è indispensabile, al fine di effettuare la diagnosi e la prescrizione dietoterapica. Il nutrizionista riveste un ruolo importante in termini di educazione alimentare. Lo psicologo rappresenta un fattore chiave nel trattamento di questa patologia. Infine, bisogna far intervenire anche gli specialisti di altre branche mediche nel caso in cui sussistano particolari esigenze.