Anche per le macchine edili scatta l’ora della Green Economy

Anche per le macchine edili scatta l

Dall'ultima edizione di Ecomondo arriva un messaggio chiaro: il mondo delle costruzioni nel suo complesso è pronto ad abbracciare Green e Circular economy, seguendo la linea tracciata dalla Commissione Europea con i suoi impegni prioritari per la diffusione di queste nuove modalità di progettare prodotti e processi industriali, con l'obiettivo finale (ambizioso, ma decisivo) di impattare meno sulla nostra Terra.

Una svolta green

La moderna manifattura, le città verdi ed efficienti, la riqualificazione dei siti inquinati e la gestione delle risorse idriche sono solo alcuni dei temi emersi dalla fiera di Rimini, che è servita come ormai da tradizione a gettare uno sguardo sulle trasformazioni in atto nel mondo produttivo, attraverso la condivisione di conoscenze, tecnologie e strategie di aziende, operatori e protagonisti del mercato, così da lanciare un segnale chiaro della direzione che si intende intraprendere.

L'importanza della tecnologia

Le parole chiave, come detto, sono quelle della riduzione dell'impatto ambientale, l'ottimizzazione della sostenibilità e soprattutto lo sviluppo delle nuove tecnologie, come quelle presentate nel corso dell'incontro su "Circular & Smart Cities": un appuntamento molto partecipato in cui gli esperti del Comitato tecnico scientifico di Ecomondo hanno evidenziato i diversi aspetti legati all´applicazione del paradigma dell´economia circolare in ambiente urbano.

Ridurre l'impatto

Tra i primi ambiti di applicazione pratica di questi dettami ci sono i campi di Internet of Things e Big Data Analytics, oltre che la diffusione degli scambi commerciali via Web, che semplificano le operazioni e riducono tempi e impatto.

Qualche esempio d'avanguardia c'è anche in Italia, dove da anni operano differenti realtà come Giffi Market, rivenditore online di prodotti per attività professionali e di ricambi per macchine da lavoro, anche molto specifiche come la trincia per miniescavatore o le benne per questi mezzi.

Nuove soluzioni a favore dell'ambiente

Altrettanto importanti sono le soluzioni innovative messe a punto dalle stesse case produttrici che vanno nella direzione "green": sempre a Rimini ad esempio sono state presentate nuove catene tecnologiche che consentono di arrivare alla produzione combinata di compost e biogas, la prima compostiera mobile che riceve rifiuto organico e lo trasforma direttamente in compost o, ancora, le macchine che riescono a lavorare i rifiuti inerti di un cantiere e rielaborarle in nuovo materiale riutilizzabile.

Ripartono le installazioni di impianti rinnovabili

Queste sono solo alcuni dei segnali positivi che arrivano dal mondo delle costruzioni e, più in generale, dal settore del "lavoro pesante": la tendenza alla sostenibilità è confermata anche dai nuovi dati sulla crescita dell'utilizzo di fonti rinnovabili di energia, in particolare di fotovoltaico ed eolico che, dopo anni di criticità, sono tornati a essere ritenute centrali e fondamentali.

Le prime stime sembrano essere decisamente ottimistiche, e parlano di una decuplicazione delle installazioni annue di impianti fotovoltaici rispetto agli anni passati, mentre l'eolico troverà diffusione sia nelle nuove installazioni che nel revamping degli impianti già in essere.

Dati particolarmente importanti anche per mantenersi al passo con la Strategia Energetica Nazionale presentata proprio di recente, che prevede la fuoriuscita dal carbone entro il 2025 e la copertura di una quota pari almeno al 55 per cento dei consumi elettrici al 2030 proprio con le fonti rinnovabili.