Chi ama tutte le forme di turismo eco-friendly certamente conosce o si è già avventurato lungo la Via Francigena, una delle vie romee che conducevano i pellegrini dall’Europa Occidentale fino a Roma.
Con i suoi 1.800 km la Francigena offre un’incredibile opportunità per testare la propria resistenza con un viaggio davvero univo, non tanto nel genere – vista la notorietà del Cammino di Santiago – quanto per l’incredibile varietà di paesaggi e di città che essa va a toccare.
Indice rapido
Documenti Storici
Una testimonianza documentale dell’utilizzo della via Francigena è il diario di viaggio dell’arcivescovo di Canterbury Sigerico. Le tappe note del percorso giungono fino al Canale della Manica, resta invece sconosciuto il percorso su territorio britannico. Fu nel 1994 che il percorso vene dichiarato”Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa”, acquisendo così valore di patrimonio nazionale ed internazionale, per il suo valore storico e funzionale.
Ai giorni nostri
La via Francigena è caduta per lungo tempo in disuso, in parte per la caduta del potere della Chiesa e della sua influenza sui fedeli (pellegrini) stranieri, in parte per i numerosi cambiamenti tecnologici e paesaggistici che ne hanno modificato e a volte nascosto il percorso. Fu negli anni ’70 che riemerse l’interesse per questo percorso, parallelamente a quello di Santiago. La grande attenzione e l’interesse che la Francigena ha suscitato, a stimolato l’attenzione di amministrazioni pubbliche che volontariamente ne hanno deviato il percorso. Oggi si sta lavorando per mantenere il più possibile l’autenticità di questo tipo di viaggio e i punti salienti che lo coinvolgono; a questo scopo nel 2017 le sette regioni italiane interessate dal tracciato hanno firmato un protocollo d’intesa per candidare l’itinerario a patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Che sia per devozione, curiosità, voglia di sperimentare, desiderio di avventura, la Via Francigena è un’esperienza unica che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita. È ideale per chi ama l’idea di una vacanza a basso impatto e desidera abbandonarsi al modo di viaggiare di una volta, un modo che aveva una costante imprescindibile, ovvero il tempo.
Il Percorso italiano
L’itinerario completo inizia da Canterbury, poco fuori Londra, e attraversando Francia e Svizzera giunge alle porte del nostro Paese, al Passo del Gran San Bernardo, in Valle d’Aosta.
Attraversando 7 regioni, la Francigena si snoda per 1018 km su territorio italiano andando a toccare 8 importanti città:
- Aosta
- Vercelli
- Pavia
- Piacenza
- Massa
- Lucca
- Siena
- Viterbo
Passando attraverso sconfinati pascoli e mulattiere della campagna romana si giunge finalmente alla Città Eterna. Impossibile descrivere le meraviglie dei paesaggi che caratterizzano questo percorso.
La preparazione
Oltre ad una grande forza di volontà e ad una forte preparazione psichica e mentale per affrontare l’esperienza con tutte le sue difficoltà, è indispensabile che il viaggiatore sia opportunamente preparato dal punto di vista fisico.
Chi pensa infatti di imbattersi in una “passeggiata”- in tutti i sensi – sbaglia di grosso. Il sentiero non sempre pianeggiante o livellato, il cambio di superficie, le pendenze, il caldo o il freddo, il troppo sole, la pioggia gli insetti e un lungo percorso sono fattori che potrebbero rovinare e non di poco l’esperienza. È consigliabile, soprattutto per chi non è particolarmente allenato in generale, realizzare un piano di allenamento in una palestra, magari con l’aiuto di un personal trainer che saprà predisporre gli esercizi giusti per potenziare gambe e schiena.
Quindi pellegrini, ai vostri posti, via!
Articolo offerto da officinesportive.it