Rimini: una fiera per lo sviluppo della mobilità sostenibile

La fiera Ecomondo di Rimini è uno dei luoghi più importanti in Italia nel campo dell’eco-innovazione. Si tratta di una piattaforma privilegiata in cui le imprese espositrici possono incontrare competitors, clienti e partner pubblici e privati sia italiani che internazionali.

La fiera si svolgerà quest’anno dal 5 al 9 novembre a Rimini e qui verranno presentate le soluzioni tecnologiche più all’avanguardia sul risparmio idrico, l’efficienza energetica ed altre importanti tematiche ambientali.

Proprio per questo motivo si tratta della vetrina ideale e della più importante nell’ambito del Mediterraneo per ospitare il progetto H2R – Mobility for sustainability, il più importante salone italiano nel campo della mobilità sostenibile.

H2R è nato dopo le prime undici edizioni di H2Roma: il primo salone, nato nel 2002, rivolto al campo della sostenibilità energetica, della mobilità e dell’auto in ambito italiano. Questo progetto si propone di favorire l’incontro tra la ricerca indipendente nel campo dell’ingegneria meccanica green e i più importanti gruppi industriali del campo energetico e della mobilità.

Nella giornata del 5 novembre si terrà presso l’Agorà centrale di Ecomondo, all’ingresso sud della Fiera, la prima conferenza di H2R, con la partecipazione del direttore del comitato scientifico Fabio Orecchini, mentre il secondo giorno si svolgerà la conferenza InterAutoNews sulle opportunità di business offerte dal settore dell’ecomobilità, con la partecipazione di giornalisti e di importanti manager di case automobilistiche.

Nelle giornate successive si terranno altri importanti convegni come “Gestione Flotte: il green necessario, l’obiettivo 20/20/20 e le realtà concrete” e “Energia, tecnologie e soluzioni di mobilità per la città sostenibile“, oltre all’assegnazione del GM ECO Future Awards, importante riconoscimento che andrà a premiare le due migliori tesi di ingegneria sulle modalità per migliorare l’efficienza energetica nel campo del trasporto stradale privato e sulle future innovazioni per ridurre l’impatto ambientale nel settore automobilistico. Una occasione importante anche per gli studenti che frequentano corsi di ingegneria meccanica come per esempio questi, che avranno la possibilità di entrare a stretto contatto con realtà molto importanti ma soprattutto molto stimolanti dal punto di vista lavorativo.

Il confronto tecnologico e scientifico di alto livello tra ricercatori del CIRPS – Centro Interuniversitario di Ricerca Per lo Sviluppo sostenibile, l’Università La Sapienza di Roma, l’ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e il Consiglio Nazionale delle Ricerche è il punto fondamentale per il sostegno all’innovazione nel settore automobilistico ad altissima efficienza e ridotto impatto ambientale.

Uno sviluppo economico efficace non può più prescindere ormai dalla ricerca scientifica d’eccellenza. È questo oggi uno dei compiti fondamentali degli ingegneri, che possono utilizzare la loro professionalità e le competenze acquisite per favorire lo sviluppo di progetti ecosostenibili.

Il percorso di innovazione derivante dalle tecnologie all’avanguardia della Green economy può divenire in un futuro sempre più vicino un motore che sarà in grado di dare un importante contributo al superamento della crisi economica attuale.

Si tratta di un campo con enormi potenzialità e sono sempre di più le imprese che investono in tecnologie eco-compatibili. È ormai noto che i processi attuali di produzione e consumo non saranno più sostenibili nel lungo periodo; sono sempre di più i consumatori consapevoli di questa necessità e sempre di più le imprese che, grazie alla collaborazione e alla creatività di ingegneri altamente specializzati, decidono di realizzare prodotti, servizi e costruzioni sostenibili e a basso impatto ambientale.

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