Perché è importante una buona gestione dei rifiuti sanitari?

In Italia ogni anno sono prodotte circa 200 mila tonnellate di rifiuti sanitari, di cui quasi 175 mila tonnellate sono costituite da rifiuti sanitari pericolosi. La maggior parte di questi rifiuti sono rifiuti a rischio infettivo, in quanto contaminati da liquidi biologici o provenienti da ambienti e pazienti in isolamento infettivo.

La corretta gestione e l'ottimale smaltimento dei rifiuti sanitari presenti in ospedali, case di cura, RSA, laboratori, studi medici ed ambulatori veterinari è fondamentale per scongiurare il rischio di infezioni e di contaminazioni a carico dell'uomo e dell'ambiente. Per questo, quando si decide, ad esempio, di arredare uno studio medico con forniture ospedaliere, è fondamentale pensare anche a questo aspetto.

Più nel dettaglio, la buona gestione di questi rifiuti evita possibili rischi di tipo biologico e chimico. Il rischio biologico è riconducibile alla presenza nei rifiuti sanitari di microrganismi potenzialmente infettivi, mentre il rischio chimico riguarda i danni, immediati o differiti nel tempo, conseguenti all'inalazione o al contatto diretto con cute e mucose dei rifiuti. Tutti questi rischi sono ridotti o azzerati se questi rifiuti vengono correttamente manipolati e smaltiti.

Ecco una breve guida per meglio capire che cosa sono i rifiuti sanitari e per conoscere le diverse tipologie di contenitori oggigiorno disponibili per gestire in sicurezza questi rifiuti, a tutto vantaggio del personale addetto alla gestione stessa, della salute pubblica e della tutela dell'ambiente.

 

Cosa sono i rifiuti sanitari?

I rifiuti sanitari comprendono una consistente varietà di rifiuti generati dalle strutture sanitarie. Si tratta di rifiuti infettivi (contaminati da fluidi corporei o infettati dai pazienti) e di rifiuti taglienti (come bisturi, lame, siringhe ed aghi). Altre tipologie di rifiuti sanitari sono i rifiuti farmaceutici (medicinali scaduti o contaminati, vaccini non usati), i rifiuti radioattivi (prodotti contaminati da radionuclidi), i rifiuti patologici (tra cui tessuti, organi e fluidi) e i rifiuti citotossici (come i farmaci antitumorali).

Tra i rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, rientrano le garze, i guanti, le cannule, i drenaggi, i cateteri, le mascherine, i rifiuti contaminati da feci e urine infette e i taglienti come aghi, lame e siringhe.

Sono rifiuti sanitari pericolosi a rischio non infettivo i rifiuti a rischio chimico provenienti dai laboratori di analisi o di diagnosi: è il caso delle soluzioni acquose di lavaggio, delle miscele di solventi e dei reagenti scaduti.

Infine, le strutture sanitarie producono anche rifiuti che non rappresentano un rischio per le persone e per l'ambiente: assimilabili ai rifiuti urbani, i rifiuti sanitari generali non pericolosi sono i rifiuti derivanti dalla preparazione dei pasti e dalla pulizia dei locali, dei giardini e dei parchi, oltre al materiale riciclabile non infetto (in carta, vetro e plastica), agli indumenti e ai teli monouso e ai pannoloni non contaminati.

 

Gestione dei rifiuti sanitari: scegliere i contenitori adeguati

Una lungimirante gestione dei rifiuti sanitari non può prescindere dalla scelta di contenitori di qualità, garanzia di resistenza nel tempo e del rispetto dei più rigorosi standard igienici.

Irrinunciabili, a tal fine, sono i contenitori per aghi e taglienti e i contenitori per rifiuti sanitari. Robusti, stabili e a prova di perforazione, i contenitori per lo smaltimento delle siringhe e di altri strumenti taglienti ed appuntiti sono in grado di soddisfare le più disparate necessità grazie alla disponibilità di diverse capacità e di modelli muniti di sportellino o coperchio.

I contenitori per rifiuti sanitari (singoli, doppi o tripli) in lamiera d'acciaio, in acciaio inossidabile, in alluminio o in HDPE sono garanzia di una gestione ottimale dei rifiuti. Il tutto con un occhio di riguardo per la praticità: le ruote piroettanti scorrevoli e i pedali di apertura agevolano la movimentazione e il riempimento del contenitore, mentre le superfici interne ed esterne lisce si rivelano facili da pulire.

Per una corretta gestione dei rifiuti l’ideale è affidarsi a rivenditori specializzati nelle forniture ospedaliere, che garantiscano affidabilità e durata nel tempo!