Facili da parcheggiare, perfette per svincolarsi nel traffico di una città nelle ore di punta. Sono le automobili del car sharing. Assicurazioneauto.it vuole svelarne i dettagli con un confronto tra i tre servizi più in voga al momento. Consideriamo le forme di mobilità sostenibile di successo in Italia, in particolare a Napoli e Milano. I nomi presenti nella lista sono Car2go,Enjoy e Bee.
Le similarità tra i servizi. In tutti i casi per accedere al servizio e usare un’auto è necessaria una carta di credito che servirà per pagare la tariffa in base all’uso, e naturalmente la patente di guida. Tutti prevedono uno step iniziale che consiste nel registrarsi online inserendo dati personali, la seconda fase è quella di prenotazione del veicolo tramite telefono, sito web o app nel caso in cui si possegga uno smartphone. Altro comune denominatore: tutte le tariffe includono l’assicurazione auto di cui si fa carico il gestore del servizio. In caso di danni o eventuali sinistri, sono le clausole del contratto firmato al momento della registrazione a stabilire come si ripartisce la responsabilità e l’eventuale risarcimento.
Bee e Car2go richiedono un passaggio in più per accomodarsi in auto e mettere in moto: recarsi presso un punto vendita convenzionato e ritirare la tessera. Enjoy, invece, ottimizza i tempi e semplifica la procedura consentendo al cliente di aprire l’auto direttamente con il cellulare e il pin assegnato.
Che tipo di automobili sono a disposizione? Bee fornisce monoposto Renault elettriche. Smart invece per Car2go e Fiat 500 per Enjoy. Attenzione a quante persone dovete trasportare nella scelta del servizio più adatto.
Parliamo di numeri, quanto costano? La tariffa più economica è offerta da Bee a Napoli. Infatti, con 0,15€ al minuto si circola per la prima ora, dalla seconda invece sale a 20 cent. per arrivare fino al massimo di 25 cent. dopo la terza ora di viaggio. Alla tariffa oraria si aggiunge l’iscrizione che ammonta a 30 € all’anno. I vantaggi per gli automobilisti? Le monoposto firmate Bee hanno accesso alle zone ZTL e circolano tranquillamente sulle corsie preferenziali. Terminato il giro, vengono riportate nei BeePoint, stazioni in cui sono predisposte colonnine per ricaricarle.
La tariffa al minuto proposta da Enjoy è di 0,25 € che diventa 0,10 quando ci si ferma in sosta. Questa tariffazione cambia se si superano i 50 km, oltre i quali per ogni chilometro in più vengono addebitati 25 cent. I vantaggi? Le 500 di Enjoy si possono parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, entrano all’area C senza pagare, unica differenza rispetto a Bee, non è consentito entrare nelle ZTL, nè circolare sulle corsie preferenziali. Ha pensato, inoltre, ad una soluzione per chi resta in strada senza rifornimento: ci si può recare presso  partner Eni senza pagare per il carburante.
All’appello manca solo Car2go che prevede per le sue vetture gli stessi privilegi di parcheggio dell’offerta Enjoy, il costo invece è di poco più alto 0,29 cent. al minuto a cui si aggiunge una quota di iscrizione pari a 19 €. Inoltre, per chi ha esigenze più prolungate, mette a disposizione una tariffazione all’ora al costo di 14,90 €. Come per gli altri servizi concorrenti, non ci si deve preoccupare del rifornimento perchè ci pensa direttamente il personale addetto.
Nella scelta tra i diversi servizi presentati qualche centesimo in meno potrebbe abbagliare, in realtà , il costo non è l’unico parametro di cui tener conto prima di prenotare l’auto.  Esistono altri fattori che potrebbero orientare la scelta su un altro gestore. Supponiamo di essere un universitario che deve passare a prendere gli amici per una serata in centro, sceglieremo di sicuro una Fiat 500 firmata Enjoy, quattro posti e spazio per tutti, tariffa bassa durante le soste sotto casa degli amici, se invece siamo un ragazzo che va a cena con la propria fidanzata ci orienteremo su una Smart due posti di Car2go.Ulteriori informazioni di cui tener conto possono essere le zone della città in cui sono reperibili e riconsegnabili i veicoli.