Auto elettrica, un successo oltre le aspettative

model s teslaQuando si sente parlare di auto elettriche, anche i simpatizzanti delle nuove tecnologie tendono ad ammettere che i modelli di veicoli ad energia alternativa presenti sul mercato presentato delle prestazioni assai inferiori rispetto alle macchine tradizionali. Ma è sempre così? La nuova casa automobilistica Tesla, con il suo ultimo prodotto Tesla S, ha clamorosamente dimostrato che anche le auto elettriche sono in grado di fornire una resa che non ha niente da invidiare ai motori a gasolio o benzina. Non è un caso che questo modello stia raccogliendo dei consensi crescenti negli Stati Uniti, dove sono stati già vendute decine di migliaia di unità, dimostrazione della popolarità del prodotto. 

I dubbi circa i motori elettrici riguardano generalmente due aspetti principali: i consumi e la performance su strada del veicolo. Ebbene, la Tesla S sembra convincere anche i più scettici. Relativamente al primo punto, con un pieno di energia (dal costo che può oscillare da un minimo di 12 ad un massimo di 24 euro a seconda della bolletta) quest’auto elettrica assicura un’autonomia di 400 km. Conviene? Se consideriamo che con un pieno di 60 euro un veicolo a gasolio copre mediamente 700/800 km, la risposta è sì. 

Vediamo ora le prestazioni: accelerazione da uno a cento in 4,4 secondi e velocità massima di 210 km orari. C’è sicuramente da essere soddisfatti. Inoltre il veicolo è molto maneggevole da guidare e presenta un design sì sportivo, ma dalle linee classiche e morbide. Alla base, vi è una grande batteria della lunghezza di tre metri, la cui estensione spiega il perchè dell’autonomia del veicolo. La tecnologia dell’accumulatore riciclabile al litio è il frutto di anni di studio e di innovazione della Tesla, che ha impiegato ingenti risorse meccaniche ed informatiche per garantire un alto livello di qualità. Grazie al software a disposizione, l’energia elettrica riesce a tradursi in potenza in modo immediato ed efficiente. 

La Tesla S ha un prezzo che parte da 60 mila euro, mentre il modello più richiesto, il P85, raggiunge gli 88 mila. La casa automobilistica prevede di distribuire nel 2016 anche SUV e ulteriori veicoli elettrici per la classe media, il cui costo potrebbe essere inferiore a quello della Tesla S.
Le prospettive di crescita per questo nuovo arrivo nell’industria dei motori sembrano convincenti: nata nel 2003 per opera di Elon Musk, la Tesla ha sempre puntato e continua a scommettere tuttora sull’innovazione, radunando i migliori ingegneri informatici sul mercato. 

Non deve sorprendere il fatto che il modello elettrico della Tesla abbia riscosso un successo così ampio negli States, dove i consumatori sono particolarmente sensibili alle tematiche relative all’inquinamento. Altre case produttrici, come Audi, Faraday e soprattutto Volkswagen, a seguito del recente scandalo sulle emissioni, si stanno adeguando al trend ecologico, per cui si può dire che i motori elettrici rappresentano l’opzione di un futuro sempre più prossimo.