Quanto risparmio sul riscaldamento in una casa a classe A?

La classificazione energetica di un’abitazione influisce fortemente sulla spesa di riscaldamento; riscaldare una casa a classe G può costare 10 volte in più rispetto una classe A. Soprattutto nelle aree alpina e padana, dove con una casa di classe A si risparmiano 1600 euro l’anno rispetto una classe G. Ma anche nelle zone peninsulari e insulari si risparmia molto (1296 euro e 976 euro, rispettivamente). Ecco alcune delle principali conclusioni del nuovo osservatorio di SosTariffe.it.Quanto risparmio sul riscaldamento in una casa a classe A? - - BioNotizie.com

La classificazione energetica è ormai un parametro fondamentale nella valutazione di un immobile, soprattutto per quanto riguarda la spesa energetica. Al riguardo, il portale SosTariffe.it ha stimato la spesa annua per riscaldare case in diverse classi energetiche e in 4 aree climatiche.

Risparmio fino a 1600 euro con una classe A

Lo studio di SosTariffe.it ha evidenziato che si possono risparmiare tra i 1000 e i 1600 euro l’anno sulle spese di riscaldamento con una casa a classe A rispetto a una poco efficiente di pari metratura.

In tutte le aree geografiche messe in considerazione si è verificata un’importante differenza di costo tra le spese per riscaldare una casa a classe maggiore e una a classe minore. In effetti, per un’abitazione poco efficiente si può spendere 10 volte in più per il riscaldamento rispetto a una molto efficiente.

In particolare, nelle aree più fredde (Alpina e Padana) il risparmio sulla classe energetica G, per chi ha una casa a classe A, risale a 1600 euro l’anno, mentre nelle zone peninsulari la differenza è di 1296 euro, e nell’area insulare si parla di 976 euro annui.

L’isolamento la chiave per migliorare la classe energetica

Secondo lo studio l’isolamento termico è il fattore che determina la classe energetica di un edificio, intanto che l’impianto di riscaldamento ha una minore importanza.

Per questo motivo, spendere molti soldi in un impianto di riscaldamento di ultima generazione non necessariamente ridurrà di molto la bolletta del gas, soprattutto se l’abitazione da scaldare sono male isolate. Al contrario, un edificio ben coibentato potrà raggiungere la “classe A” anche utilizzando un tradizionale impianto a gas.

Alberto Mazzetti, fondatore e Amministratore delegato di SosTariffe.it, ha spiegato che “Nel 2014 la spesa per il gas è rimasta invariata, grazie alla riduzione delle tariffe di distribuzione e della componente destinata al Fondo per incentivare le iniziative di efficienza energetica, ma la bolletta del gas in Italia rimane una delle più salate d’Europa. A maggior ragione, quindi, diventa importante tenere in seria considerazione la classe energetica e ottimizzare le proprie spese, anche scegliendo un’offerta del mercato libero che permette di ottenere risparmi fino all’11%”.

Eseguire interventi per migliorare la classificazione energetica di un’abitazione può avere un costo notevole; ma per risparmiare sul riscaldamento è possibile passare gratuitamente al mercato libero del gas, tagliando la bolletta di oltre 160 euro l’anno.

Per individuare le offerte gas più convenienti rimandiamo al comparatore del portale SosTariffe.it