La richiesta di sostenibilità ambientale va aumentando, e di pari passo va crescendo anche il bisogno di risparmiare qualche soldo sulle bollette dell’energia elettrica! Il fotovoltaico serve proprio per ovviare ad entrambi i quesiti, garantendo da una parte la produzione di energia pulita e dall’altra l’abbattimento dei costi energetici.
Come funziona – Si tratta di una tecnologia capace di produrre energia elettrica semplicemente servendosi della luce solare.
In particolare, gli impianti fotovoltaici sono dotati di moduli il cui compito è quello di ricevere l’energia solare e trasformarla in energia continua. Di grande importanza sono anche gli inverter, utili per convertire la corrente immagazzinata dai moduli, in corrente alternata tipica degli usi domestici. Dopodiché troviamo i contatori, il cui ruolo è quello di quantificare quanta energia è stata immessa nella rete e quanta ne è stata consumata.
Tipologie di impianti – Esistono essenzialmente due tipologie di impianti fotovoltaici: i primi sono quelli connessi alla rete, i quali fanno si che l’energia prodotta dalla propria abitazione venga immessa nella rete pubblica beneficiando quindi di importanti sconti sulla bolletta.
Gli impianti ad isola, invece, come dice la parola stessa sono utilizzati dalle abitazioni isolate: in questo caso l’energia prodotta viene immagazzinata in appositi accumulatori o batterie ed utilizzata solo ed esclusivamente dalla struttura in oggetto.
L’installazione – Qualora si sia deciso di installare i pannelli fotovoltaici, occorre anzitutto verificare che ci sia abbastanza spazio all’interno del quale ospitarli. Generalmente gli impianti vengono installati sui tetti delle abitazioni, anche se ne nulla esclude di poterli collocare in eventuali appezzamenti di terreno.
A questo punto occorre quantificare il fabbisogno energetico, poiché è sulla base di questo dato che l’installatore saprà di quanti moduli potremmo aver bisogno.
Solitamente, per poter funzionare, i pannelli fotovoltaici necessitano di un’esposizione a sud con un’inclinazione di 30°; devono essere lontani da zone d’ombra ed il più possibile esposti al sole.
Ad ogni modo, queste sono condizioni di cui si occuperà la ditta alla quale ci saremo rivolti.
Vantaggi fiscali – Le recenti norme prevedono che, qualora rinuncino ai vantaggi introdotti dal Quinto Conto Energia, gli utenti installatori di impianti fotovoltaici possano beneficiare di importanti detrazioni d’imposta.
In sostanza, con il decreto legge 63/2013, il Governo ha stabilito la proroga delle detrazioni Irpef al 50% sulle spese di ristrutturazione edilizia.
Il tetto massimo su cui è calcolabile la percentuale di detrazione è pari 96 mila euro. Importo, che è stato elevato dal precedente di 48 mila euro dal Decreto Sviluppo del 2012.
Per poter ottenere queste importanti agevolazioni fiscali, occorre conservare i documenti che dimostrano l’acquisto e l’installazione dei pannelli, a cui dovranno aggiungersi le autorizzazioni concesse dai vari enti preposti.
Nota bene: dopo la data del 31 dicembre 2013, e salvo eventuali altre proroghe, le detrazioni di imposta per le ristrutturazioni edilizie tornano a godere di una percentuale del 36% applicabile su una spesa massima di 48 mila euro.
Dove rivolgersi – Se non si ha un capitale liquido a portata di mano utile per compensare questa importante spesa, ci si può sempre rivolgere ad una finanziaria (spesso e volentieri sono previsti prestiti ad hoc per l’acquisto di impianti fotovoltaici).
A questo punto ci si potrà rivolgere ad una delle innumerevoli aziende specializzate su questo fronte, magari chiedendogli un preventivo in via anticipata onde evitarci spese impreviste!