Anche nel corso del prossimo 2015 saranno attivi in Italia tutta una serie di incentivi atti a stimolare l’acquisto di mezzi nuovi e poco inquinanti.
Rispetto al 2014 quelli del 2015 saranno incentivi leggermente ridotti, organizzati secondo questi scaglioni principali: si parte da un incentivo massimo di 3500 euro per chi acquista un veicolo con emissioni di co2 inferiori a 50 grammi per chilometro percorso. Per chi invece acquista un veicolo nuovo con emissioni di co2 superiori ai 50 grammi per chilometro di cui sopra, ma inferiore a 95 grammi per chilometro, l’incentivo statale per il 2015 si fermerà a 3000 euro circa.
Scendiamo ancora e focalizziamo ora la nostra attenzione sul caso di chi acquista un veicolo con emissioni di co2 superiori a 95 grammi per chilometro ma inferiori a 120 grammi per chilometri; per loro l’incentivo statale del 2015 sarà di circa 1800 euro.
Ci sono delle precisazioni importanti da fare circa l’accesso a tali incentivi. La prima precisazione riguarda il numero di contributi limitati disponibili, per i quali vale la semplice regola secondo cui, chi prima richiede l’incentivo nel corso dell’anno, maggiori possibilità ha di trovarlo per davvero.
Ma non solo. Gli incentivi prima elencati hanno risorse “settorializzate”; questo significa che per ogni fascia di emissioni è già previsto un tetto massimo al totale degli incentivi, per cui potrebbe accadere che magari gli stessi incentivi finiscono prima per una particolare fascia di emissioni e dopo per un’altra.
Un’altra importante precisazione da fare è quella che riguarda i veicoli che sono esclusi da questi incentivi.
Cominciamo subito col dire che non potranno fare richiesta dei contributi statali sopra descritti tutti coloro che acquisteranno auto a chilometri 0 o non nuove. Ad esempio se si acquista un’ auto usata in Veneto (come nella sezione dedicata del sito di autoscout24), pur essendo una delle regione più all’avanguardia da questo punto di vista, l’esclusione vale comunque, a prescindere dalla Regione di appartenenza; sempre ed ovunque l’accesso agli incentivi è garantito solo a chi acquista un’auto nuova.
Di contraltare però c’è da dire che la formulazione attuale della legge che regola la distribuzione degli incentivi non richiede l’obbligo di rottamare un vecchio mezzo. In altre parole possiamo accedere agli sconti anche se non siamo già proprietari di un’automobile.
Ma c’è di più. Dagli incentivi sono esclusi tutti mezzi alimentati unicamente a benzina o diesel, anche qualora questi ultimi dovessero avere emissioni al di sotto delle soglie prima elencate, ed anche nel caso in cui si tratti di un acquisto di un’auto nuova.
Quest’ultimo è forse il limite esclusivo principale tra quelli imposti dal Ministero dello Sviluppo Economico, ma va evidentemente nella direzione di disincentivare l’acquisto di mezzi con motorizzazioni più inquinanti quali appunto quelli a benzina o diesel.