Dichiarazione redditi e bonus mobili, alcuni chiarimenti delle Entrate

La circolare n. 11/E dell’Agenzia delle Entrate fornisce dei chiarimenti in materia del bonus mobili e le ristrutturazioni edilizie, in vista della prossima dichiarazione dei redditi 2014. Nello specifico, sono state ammesse tra le detrazioni delle spese fatte all’estero, a patto che siano state pagate tramite bonifico internazionale. Ammesse anche le spese per ristrutturazioni tramite una società finanziaria (a rate) e gli interventi effettuati anche in caso di errori nella compilazione del bonifico.

L’Agenzia delle Entrate, attraverso la circolare n. 11/E, ha risposto a diversi quesiti posti dai Centri di assistenza fiscale sulla compilazione della dichiarazione redditi 2014.

Nello specifico, sono detraibili le spese sostenute e pagate a rate, ovvero quelle per interventi di recupero del patrimonio edilizio sostenute da società finanziaria che materialmente effettua il pagamento, a patto che esso venga effettuato tramite bonifico;  quest’ultimo dovrà riportare tutti i dati necessari per consentire l’applicazione della ritenuta del 4%.

Confermate anche la detrazioni delle spese di ristrutturazione per i familiari che convivono con il possessore o detentore dell’immobile dove sono state sostenute parte delle spese. Ciononostante, l’Agenzia ci tiene a sottolineare che se i dati dei familiari non fossero indicati nella fattura e nel bonifico, entro i primi 12 mesi di fruizione dell’agevolazione occorre annotare in fattura la percentuale di spesa sostenuta, che non potrà modificarsi negli anni successivi. Stessa situazione nel caso di acquisto di box auto di pertinenza dell’abitazione principale.

D’altronde, in caso di errori materiali nella compilazione del bonifico, le Entrate affermano che essi non possono impedire al contribuente di usufruire dell’agevolazione, a patto che non abbiano pregiudicato l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%.

Nella circolare si legge che anche le spese sostenute all’estero all’estero sono detraibili; in particolare, è possibile richiedere il bonus acquistando mobili da un’impresa estera che non dispone di conto corrente in Italia, purché il pagamento sia effettuato tramite bonifico ordinario internazionale e quest’ultimo possieda, al di là dei dati richiesti dalla normativa, il numero di partita Iva e il codice fiscale o analogo codice del Paese estero.

Infine, hanno diritto alla detrazione del 50% anche i contribuenti che effettuano lavori di manutenzione straordinaria su impianti tecnologici di singoli immobili per ottenere risparmi di energia elettrica, mentre non rientra tra le spese detraibili la realizzazione di posti auto di pertinenza dell’abitazione.

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