Tachifludec, quando va usata? E’ possibile utilizzarla per curare il mal di gola? Ormai lo saprete bene, il mal di gola, specialmente in inverno, non da tregua a nessuno, e lo stesso possiamo dire per febbre, influenza, raffreddore e quant’altro. Per risolvere questi fastidiosi problemi esistono però diversi farmaci davvero efficaci, fra i quali non possiamo non menzionare le ormai famose e diffusissime bustine di Tachifludec. Questo farmaco è adatto per il trattamento sintomatico dell’influenza, del raffreddore e degli stati febbrili e dolorosi che sono correlati ad essi, e vanta inoltre un’azione decongestionante sulle prime vie aeree superiori.
Detto questo, è dunque possibile utilizzare Tachifludec per il mal di gola? Sembra proprio di si, dal momento che il farmaco conterrebbe come principio attivo il paracetamolo, al quale si aggiunge anche la vitamina C e la fenilefrina, che si rivela utile per il trattamento di stati influenzali e del mal di gola per via delle sue proprietà analgesiche, antipiretiche e decongestionanti.
Detto ciò, assumere le bustine di Tachifludec è semplicissimo. Non dovrete far altro che sciogliere il contenuto di una bustina in un bicchiere d’acqua molto calda. Dopodiché – se lo riterrete necessario – potrete raffreddare leggermente diluendo con acqua, oppure dolcificarlo.
Ma passiamo alla posologia di questo farmaco, indicato comunque solo per brevi periodi di trattamento. Nei casi di adulti e bambini al di sopra dei 12 anni, andrà assunta una bustina ogni 4-6 ore e fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore.
Questo prodotto non va somministrato ai bambini al di sotto dei 12 anni. Inoltre, prima di associare altri farmaci durante il trattamento (operazione che andrebbe fatta non prima di aver consultato il proprio medico), andrà controllato che essi non contengano lo stesso principio attivo, dal momento che – se assunto in dosi troppo elevate – il paracetamolo rischia di provocare gravi reazioni. Si sconsiglia inoltre di utilizzare il prodotto se il paziente è in trattamento con antiinfiammatori. Se pianificate una gravidanza, se siete già in dolce attesa o se state allattando, il farmaco potrà essere usato solo dopo aver consultato il proprio medico.