Quando assumere la Folina: le dosi per gli adulti

La Folina è un farmaco a base di acido folico, un prezioso alleato di salute che solitamente viene introdotto attraverso l’alimentazione. Nel caso sulle nostre tavole non arrivi abbastanza acido folico, si può integrare con dei farmaci a base di questo prezioso principio attivo. La Folina è infatti usata in caso di carenze da acido folico o in caso di aumentata richiesta, in caso di insufficiente assorbimento della vitamina B9 (altro nome dell’acido folico).

L’acido folico è indispensabile per la salute umana, fin dai primi giorni dello sviluppo embrionale, ecco perché assumere abbastanza vitamina B9 in gravidanza e in allattamento è molto importante. Oltre a seguire un’alimentazione ricca di cibi con un apporto elevato di acido folico, il medico potrebbe consigliare anche integratori come la Folina.

La Folina, che contiene proprio acido folico, è venduta in diverse modalità: la Folina in capsule molli, con 5 milligrammi di sostanza dentro, viene solitamente assunta negli adulti con un minimo di una pastiglia e un massimo di tre pastiglie al giorno. E’ in vendita anche in soluzione iniettabile da 15 milligrammi (la dose è di una fiala al giorno per via intramuscolare).

Questi sono i dosaggi base, contattare il vostro medico per modificare la terapia ed eventualmente assumere una dose maggiore di acido folico. Per la somministrazione di tale farmaco è necessaria la prescrizione medica. Il dottore dovrà controllare durante il trattamento per capire se è tutto nella norma.

Non solo è possibile assumere la folina in gravidanza e in allattamento, ma è caldamente consigliata, per consentire al feto un corretto sviluppo, in particolare nei primi mesi di gravidanza. Non va usato in caso di ipersensibilità all’acido folico o agli altri eccipienti della Folina, anche se in linea di massima è ben tollerato: effetti indesiderati potrebbero manifestarsi comunque durante il trattamento, con nausea, malessere, irritabilità, anoressia, dolori addominali.