LโIrinotecan รจ una soluzione trasparente, che viene solitamente iniettato solo negli adulti nel trattamento del carcinoma avanzato del colon retto, in pazienti non sottoposti a chemioterapia per tumore avanzato (ma in abbinamento a 5-fluorouracile e acido folinico), in pazienti nei quali il trattamento con 5-fluorouracile non ha ottenuto il risultato sperato.
LโIrinotecan รจ utilizzabile solo nei pazienti adulti: la soluzione deve essere infusa in una vena centrale o periferrica, con dosaggi ben precisi. Nella monoterapia, in pazienti che sono giร stati trattati, il dosaggio solitamente proposto รจ di 350 mg/m² per infusione endovenoso, della durata di mezzโora o unโora e mezza, ogni tre settimane. In combinazione con altri trattamenti, invece, la dose รจ di 180 mg/m² ogni 2 settimane, alla quale segue unโinfusione di acido folinico e 5-fluorouracile.
Ovviamente le indicazioni sono generiche e ogni caso andrร trattato secondo la situazione e secondo il parere medico. La durata del trattamento, comunque, รจ continuativa fino a quando non si osserva un miglioramento della malattia e se non ci troviamo di fronte a sintomi di tossicitร che non possono essere sostenute dal paziente.
LโIrinotecan non va usato in caso di malattie infiammatorie croniche dellโintestino, occlusione intestinale, ipersensibilitร verso lโirinotecan cloridrato o ad un eccipiente contenuto, gravidanza e allattamento. Inoltre รจ controindicato se i valori della bilirubina superano di 3 volte il limite massimo, in caso di grave insufficienza midollare, se si usa lโerba di San Giovanni.
Il farmaco potrebbe non essere abbastanza efficace in caso di assunzione di farmaci bloccanti neuromuscolari, di farmaci anticonvulsivanti, di ketoconazolo, erba di San Giovanni.
Infine, tra gli effetti indesiderati piรน comuni ricordiamo casi di ridotta funzionalitร renale, ipotensione, scompenso cardiaco e vascolare, patologie ematiche come la neutropenia, lโanemia, la trombocitopenia, disturbi del sistema immunitario, malattie del sistema nervoso come disturbi del linguaggio, malattie cardiache con casi rari di ipertensione, problemi respiratori o gastrointestinali come la diarrea ritardata, disidratazione, nausea e vomito, stipsi, emorragia gastrointestinale, colite, pancreatite sintomatica e asintomatica.
E ancora, tra gli effetti collaterali ricordiamo lโalopecia, patologie del sistema muscoloscheletrico con contrazioni muscolari, crampi o parestesie, sindrome colinergica acuta, astenia e anche reazioni cutanee nel punto di infusione.