Il paradosso è servito. Se negli ultimi mesi del 2015 ci si interrogava se Roma fosse stata pronta a gestire l’enorme afflusso di turisti previsti per lo straordinario Giubileo della Misericordia indetto la scorsa primavera da Papa Francesco, adesso ci si trova a parlare dell’esatto problema opposto. I dati infatti riguardanti questo inizio di Giubileo sono infatti di alcuni punti in ribasso rispetto a quelli dello stesso periodo dello scorso anno. Un calo a dir la verità che era possibile immaginare, con le previsioni forse troppo ottimiste e dettate magari da una sorta di euforia dovuta agli ottimi numeri di presenze fatte registrare da Roma nel Giubileo del 2000. Fa un po’ strano infatti vedere il Centro Storico, solitamente pullulante di visitatori, semi deserto così come anche le vie adiacenti tipo via Cavour solitamente centro pulsante del turismo visto la presenza dei tanti hotel stazione Termini.
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I dati di FederAlberghi Roma
A lanciare l’allarme è Giuseppe Roscioli, presidente della FederAlberghi Roma che, dati alla mano, fa una esamina di queste prime settimane di Giubileo: “Il flusso di turisti nel periodo di Natale e Capodanno è stato inferiore di pochi punti percentuali rispetto allo scorso anno. I motivi a mio avviso sono 2 o 3: l’effetto Giubileo che ha allontanato il turismo ordinario; l’effetto degli attentati di Parigi e dello spettro terrorismo anche se affievolito; e una città che negli ultimi sei mesi, prima dell’arrivo del commissario, è stata lasciata alla mercé di se stessa. Anche per la festa della Befana registriamo qualche punto percentuale in meno di occupazione alberghiera”.
Ripresa a febbraio
“Abbiamo invece delle previsioni positive da febbraio in poi – continua il Presidente Roscioli – Dal prossimo mese abbiamo molte richieste e speriamo di recuperare parte di quello che abbiamo perso. L’auspicio, a questo punto, è che nella Capitale si faccia il bis dell’Expo che fu caratterizzato da un avvio tiepido per poi raggiungere il tutto esaurito nella parte finale”. Fatto sta che in sostanza l’aurea di caos che sembra stia circondando Roma sta allontanando i turisti dalla capitale. Non solo quelli italiani ma anche gli stranieri, che sono dei lettori e ascoltatori spesso molto più attenti su quello che succede in Italia rispetto a molti nostri concittadini.