Il turismo sostenibile in Italia

Il turismo sostenibile in Italia - - BioNotizie.comLe vacanze all’insegna del rispetto dell’ambiente e della natura sono ormai sempre più diffuse e apprezzate dai viaggiatori che sempre più spesso cercano di coniugare il divertimento e la voglia di scoprire posti nuovi, con la salvaguardia delle bellezze e delle risorse naturali.

Sebbene le vacanze green siano ancora oggi più apprezzate e gettonate all’estero, da qualche anno l’idea di “viaggiare in maniera eco-compatibile” si è diffusa anche in Italia, cosa questa che ha visto la nascita di molte mete turistiche a vocazione green.

Non è quindi un caso che già il rapporto Ecotur del 2010 stimasse in oltre 100mila le presenze turistiche nelle 772 aree protette italiane, con un fatturato per l’intero comparto pari a ben 10 miliardi di euro, una cifra che da allora ha continuato a crescere in maniera esponenziale.

Ma in cosa consiste per la precisione l’eco-turismo? Quali sono le mete più amate? Quali le preferenze dei viaggiatori?

In linea di massima, dal punto di vista ricettivo, viaggiare green significa soggiornare in un agriturismo, una struttura che è considerata ideale per mangiare sano, godersi il relax e soprattutto vivere una vacanza a contatto con il verde.

Tra le mete del turismo verde, molto gettonati sono soprattutto i Parchi Nazionali che in Italia sono numerosi per cui la scelta è davvero molto ampia; come non farsi conquistare dalle bellezze del Gran Paradiso, del Circeo, dello Stelvio, del Gran Sasso, del Cilento e Vallo di Diano, del Gargano, dell’Arcipelago della Maddalena e Arcipelago Toscano, senza dimenticare le bellezze del Vesuvio e delle Cinque Terre.

Oltre ai parchi e alle aree naturali protette, l’eco-turismo si indirizza anche alla scoperta di borghi e piccoli villaggi; in Toscana, ad esempio, mete previlegiate dell’ecoturismo sono Pienze, Greve, Montepulciano, Volterra, così come molte località comprese tra Firenze e Siena.

Ma viaggiare in maniera sostenibile non significa solo visitare parchi o borghi antichi, ma anche godersi una vacanza al mare in maniera eco-compatibile. A tal proposito un punto di riferimento importante per tutti i viaggiatori è certamente la Guida Blu 2013 che annualmente viene realizzata da Legambiente e Touring Club e che ha il compito di illustrare le migliori località balneari della penisola.

Tra le mete 2013 premiate con ben 5 vele segnaliamo Posada, Santa Maria Salina e Pollica, mentre tra le new entry di quest’anno bisogna ricordare i soggiorni a Vernazza al 12esimo posto, le vacanze a Otranto al 13° e a Nardò al 14°. Ma la regione che si aggiudica il maggior numero di vele è la Sardegna, con ben 18, seguita dalla Puglia (11), e dalla Toscana (9).

Nella top ten ritroviamo anche la Sicilia, la Liguria e la Campania che posizionano tra le prima 15 ben 4 località, ovvero San Vito Lo Capo e Santa Maria Salina, Vernazza e Pollica.