Domotica: detrazioni fiscali del 65%

Con la Legge di Stabilità 2016 le detrazioni fiscali riguardano ad oggi anche la domotica, finalizzata a rendere smart e confortevole la propria casa. Dal 50% si passa così al 65% di detrazioni, per l’acquisto di dispositivi multimediali per il controllo remoto degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda e climatizzazione.

Risparmiare su luce e gas

La domotica riguarda nello specifico tutte quelle soluzioni che servono per poter gestire al meglio gli impianti di illuminazione, climatizzazione e riscaldamento presenti nella propria abitazione. Oltre che i sistemi fotovoltaici, che consentono di risparmiare e di contribuire al benessere dell’ambiente, attraverso la produzione di energia rinnovabile.

La legge di Stabilità ha così prorogato fino a dicembre 2016 la detrazione al 65% per tutti gli interventi di efficientamento energetico. Portando gli italiani a poter risparmiare su luce e gas, grazie:

  • al controllo di tutti i consumi sostenuti nella propria abitazione;

  • le condizioni di funzionamento correnti;

  • la temperatura degli impianti;

  • la fornitura periodica dei dati;

  • la possibilità di spegnere e programmare settimanalmente gli impianti da remoto.

Chi può usufruire delle detrazioni fiscali

La detrazione Ecobonus 65% per le spese domotica 2016 spetta a tutti i contribuenti privati residenti e non, residenti e contribuenti titolari di impresa, che possiedono un immobile. Nello specifico:

  • persone fisiche: titolari di un diritto reale sull’immobile, condomini in merito agli interventi sulle parti comuni condominiali, gli inquilini che hanno in comodato d’uso l’immobile;

  • titolari di partita IVA esercenti arti e professioni;

  • contribuenti con redditi d’impresa: quindi persone fisiche, società di persone, società di capitali

  • associazioni tra professionisti;

  • enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;

  • Istituti autonomi case popolari he sosterranno nel prossimo anno spese per interventi sugli immobili di loro proprietà adibiti ad edilizia residenziale pubblica.

La detrazione Ecobonus 65% spetta anche ai familiari che convivono con la persona che detiene o possiede l’immobile, escludendo tutti gli immobili dediti all’attività d’impresa, arte o professione.

Come fare per ottenere l’Ecobonus

Al fine di poter usufruire di questi vantaggi, confermati dalla Legge di Stabilità 2016, bisogna però attenersi a delle regole:

  • farsi rilasciare la documentazione che attesta l’intervento dell’istallazione di un impianto, finalizzato al risparmio energetico, ottenuto attraverso impianti smart;

  • effettuare il pagamento con bonifico bancario o postale, in modo che risulti la causale del versamento. Bisogna inoltre specificare il codice fiscale di colui che usufruisce della detrazione e il codice fiscale o partita iva di chi ha eseguito i lavori;

  • dichiarare la spesa domotica nella dichiarazione dei redditi.

Quali impianti Smart conviene installare

Da un recente studio effettuato dall’ Energy & Strategy Group risulta che installare impianti smart nel residenziale, permette di avere investimenti rapidi e ritorni importanti, puntando però a quelle che sono le soluzioni più semplici. Ovviamente nella grande distribuzione investire nella domotica è molto più conveniente. Ma grazie all’integrazione del 15% che ha portato la detrazione a salire al 65% investire nella domotica risulta assolutamente conveniente.