Portare la nostra società a ragionare in maniera “ecosostenibile” è allo stesso tempo un processo ed un impresa non semplici da portare avanti. Bisogna infatti agire su più fronti: bisogna “costringere” chi amministra la cosa pubblica ad adottare politiche “bio”, e bisogna poi “convincere” i cittadini che l’ecosostenibilità non è una condanna ma una opportunità di cui vedremo i frutti in futuro. Ma non basta. Bisogna anche dotarsi di quei professionisti che siano in grado progettare ed implementare quelle soluzioni che permettono alle pubbliche amministrazioni ed ai cittadini di cui sopra di vivere secondo standard di eco sostenibilità.
E tra le professioni che meglio si inquadrano in quest’ambito c’è quella dell’esperto in energie rinnovabili. Il motivo che ha portato all’affermarsi di un ruolo simile è noto: le fonti energetiche tradizionali (carbone e petrolio) sono inquinanti e soprattutto sono destinate ad esaurirsi nel corso dei prossimi decenni. Ecco quindi che progettare e gestire le energie alternative di domani significa migliorare la qualità ambientale oggi e garantirsi benessere e comfort in futuro.
Sul tema della gestione delle energie rinnovabili sono stati sviluppati diversi corsi molto validi soprattutto in ambito universitario, sia quello pubblico che in quello privato. Tra quelli pubblici i più rinomati sono quelli che afferiscono alla laurea in ingegneria dell’energia dell’Università di Pisa e di Padova, o il corso di laura in ingegneria energetica del Politecnico di Milano o di Roma la Sapienza.
Per quanto riguarda il privato esistono proposte valide sia tra le università tradizionali sia tra quelle online. Tra le private “tradizionali” troviamo la Bocconi che ha da tempo avviato il master in Green Management, Energy and Corporate Social Responsibility (MaGER) e la Luiss con il Master di Secondo livello in Management e regolazione per l’energia sostenibile (MRES).
Ma come detto nell’ambito del privato ci sono anche atenei online che hanno attivato da tempo corsi per la formazione di professionisti delle energie rinnovabili. Ad esempio l’Università di Roma Unicusano propone un percorso di studi composito, articolato su corsi di 1500 ore annue, per diventare Energy Manager in Gestione dell’Energia e delle Fonti Rinnovabili.
In quali specifici ambiti lavorativi va ad operare un esperto delle energie rinnovabili? Sono due i principali filoni di applicazione: quello della ricerca e quello della progettazione. Le opportunità di lavoro si trovano tanto al nord quanto al sud; anzi a dirla tutta nell’ambito delle rinnovabili l’Italia sembra essere quasi “capovolta” visto che molte aziende che si occupano di ricerca, progettazione e implementazione delle soluzioni si trovano nel Meridione, con punti di eccellenza che a sorpresa ritroviamo in Puglia ed in Sicilia.