Come combattere la cervicale con il fango termale

Quando parliamo di “cervicale” facciamo riferimento a una sensazione dolorosa, più o meno intensa e più o meno duratura, che interessa la zona del collo; il termine tecnico che indica questa problematica è cervicalgia, un disturbo davvero molto comune nella popolazione.

Chi soffre di cervicale non avverte soltanto dolore al collo; questa condizione, infatti, è spesso associata a diversi segni e sintomi quali difficoltà a muovere in modo normale la zona cervicale (torcicollo), formicolio agli arti superiori, debolezza di braccia e mani; nei casi più seri si possono avvertire anche cefalea più o meno intensa e vertigini.

I fattori che possono scatenare l’insorgenza del dolore cervicale sono molteplici e anche molto diverse fra loro; fra quelli più comuni si ricordano in particolare:

  • postura errata
  • contratture muscolari
  • sedentarietà
  • colpi di freddo e/o umidità
  • traumi da attività sportiva (è soprattutto il caso di chi pratica rugby e boxe)
  • attività fisiche che inducono tensione ai muscoli del collo e delle spalle (sollevamento pesi, ciclismo ecc.)
  • utilizzo di materassi e/o cuscini inadeguati
  • stress.

Il dolore cervicale è anche una sequela del cosiddetto colpo di frusta e colpisce anche chi è affetto da artrosi cervicale.

Per quanto la cervicale non sia ritenuta un grave problema di salute, è indubbio che si tratta di una condizione particolarmente fastidiosa e in molti casi parzialmente invalidante, anche perché spesso tende a perdurare per lunghi periodi di tempo.

 

La cervicale può essere trattata con il fango termale?

Per trattare la cervicale molti ricorrono all’assunzione di farmaci, in particolare FANS, medicinali sicuramente efficaci, ma gravati da diversi e talvolta pesanti effetti collaterali.

Fortunatamente esistono rimedi sicuramente più naturali e di provata efficacia come la fangoterapia, ovvero un trattamento curativa a base di fango termale.

Il fango termale di Sirmione, per esempio, è un prodotto naturale che ha dimostrato di essere in grado di curare il dolore cervicale grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.

Il fango delle Terme di Sirmione è un prodotto che viene ricavato mescolando l’argilla con l’acqua salsobromoiodica delle Terme. Dopo un lungo periodo di maturazione in apposite vasche in ambiente controllato, la miscela acquisisce le benefiche proprietà dell’acqua termale.

La fangoterapia ha una triplice azione:

  • fisica: il fango viene applicato a una temperatura di circa 45 °C; ciò favorisce la vasodilatazione migliorando la circolazione sanguigna;
  • chimica: il fango delle Terme di Sirmione è ricco di minerali; particolarmente elevata è la concentrazione di zolfo, un antinfiammatorio naturale, che esplica benefici effetti a livello articolare rallentando anche la degenerazione della cartilagine;
  • microbiologica: la presenza del procariote Cyanobacterium aponinum rende il fango termale particolarmente efficace nel trattamento di problemi reumatici e osteo-articolari.

Dai punti sopra esposti si può facilmente dedurre che la fangoterapia è un metodo sicuro e particolarmente indicato nel trattamento di cervicalgia e altre problematiche di tipo ortopedico.

Quella antinfiammatoria non è l’unica proprietà del fango termale delle Terme di Sirmione; a esso sono infatti ascritte anche proprietà antidegenerative, analgesiche (antidolorifiche), antisettiche, stimolanti del sistema immunitario, idratanti ecc.

 

Come si effettua una seduta di fangoterapia?

Una seduta di fangoterapia ha una durata di circa 30 minuti; tale pratica prevede l’applicazione del fango termale maturo sulla parte del corpo interessata dal problema. Una volta che il fango è stato applicato, il paziente sarà avvolto in un telo plastificato e in un telo di spugna.

L’applicazione del fango ha una durata di circa 20 minuti, dopodiché il paziente effettuerà una doccia di acqua termale. Eventualmente potrà seguire un bagno terapeutico.