Nel corso degli ultimi tempi il settore della cosmetica si è arricchito di un nuovo prodotto destinato alla lotta alle rughe e ai segni dell’invecchiamento della pelle. Parliamo delle creme a base di lumaca, che vengono utilizzate per il trattamento cosmetico dei segni di espressione e delle rughe, ma anche delle smagliature, dell’acne e delle piccole cicatrici. Prendendo in esame la composizione delle sostanze attive della bava, si nota una certa complessità , con elementi come i mucopolisaccaridi, la vitamina A, la vitamina C, la vitamina E, l’allantoina, l’acido glicolico, il collagene e l’elastina. Ma quali sono gli effetti di tutte queste sostanze funzionali attive?
Indice rapido
Cosa contiene la bava di lumaca
All’interno della bava di lumaca è presente l’elastina, una proteina molto importante che contribuisce a rendere la pelle più elastica e più tonica. Per quel che riguarda l’utilizzo esterno, essa favorisce il ripristino dell’equilibrio fisiologico della pelle e svolge un’azione di protezione. L’allantoina, invece, è una sostanza dalle proprietà idratanti che promuove la rigenerazione dei tessuti e la loro cicatrizzazione; al tempo stesso agevola la proliferazione dei cheratinociti, grazie a cui le cellule morte possono essere sostituite con cellule nuove, e stimola il turnover epidermico.
Il ruolo del collagene
Un ruolo prezioso, nella composizione delle creme alla bava di lumaca, è quello svolto dal collagene, la cui formazione nel derma per altro è stimolata dall’acido glicolico. Il collagene, in effetti, è la proteina più importante del derma e svolge numerosi compiti: resiste alle sollecitazioni, garantisce la protezione e mantiene l’idratazione. Nel caso in cui venga applicato esternamente agisce come un filler naturale e contribuisce a ridurre le rughe; il merito è delle sue proprietà elasticizzanti, in virtù delle quali la pelle risulta morbida e tonica.
La composizione della bava di lumaca
Infine, l’efficacia della bava di lumaca in ambito cosmetico si spiega anche con la presenza delle vitamine che ossigenano la pelle e favoriscono la vascolarizzazione periferica: è grazie ad esse che può essere assicurata la necessaria idratazione con il relativo apporto di nutrienti. Nello specifico, un’azione cicatrizzante e antiossidante è svolta dalla vitamina A e dalla vitamina C, che per altro evitano la distruzione del collagene e ne favoriscono la produzione. Per quanto riguarda la vitamina E, invece, il suo beneficio più rilevante è rappresentato dalla capacità di mantenere morbida e giovane la pelle, rallentando la senescenza delle cellule.
La crema di Nuvò Cosmetic
Per provare gli effetti di una crema alla bava di lumaca si può sperimentare l’efficacia della Crema Viso Bio 72% di Nuvò Cosmetic: si tratta di un prodotto contro l’invecchiamento cutaneo che assicura un trattamento intensivo per il viso. Adatta a tutti i tipi di pelle, inclusi quelli più sensibili, questa crema funziona per effetto della sinergia di 10 principi attivi differenti, e vanta una texture irresistibile. Oltre all’effetto antiage, meritano di essere messe in evidenza la sua azione nutriente e le sue proprietà calmanti. La crema contribuisce a ridurre lo stress cutaneo e al tempo stesso nutre la pelle. La presenza in formula di bava di lumaca al 72% rende questo prodotto un toccasana per chi ha a che fare con una pelle spenta e stanca, magari compromessa dagli effetti del fumo, dello stress, dello smog o di una eccessiva esposizione ai raggi del sole. In essa è presente l’acido ialuronico a 3 pesi molecolari.
Come si ottiene la bava di lumaca
La bava di lumaca che viene impiegata nel settore cosmetico proviene in modo particolare dall’Helix aspersa Mueller. Le aziende cosmetiche tendono a mettere in evidenza che le lumache non sono sottoposte a trattamenti che causano loro sofferenza. La quantità e l’aspetto del muco della lumaca può variare in funzione di diversi fattori, come le fonti alimentari utilizzate, l’età degli animali e le condizioni ambientali in cui vivono. Tutti questi aspetti condizionano la composizione e la proprietà del muco, e di conseguenza la qualità dei cosmetici. Il metodo di produzione in genere presuppone che la bava prodotta dalle lumache venga recuperata e purificata. A volte la secrezione mucosa può essere ottenuta tramite centrifugazione o radiazioni ionizzanti.
La bava di lumaca
Sono due, in realtà , le tipologie di bava prodotta dalle lumache. Una prima secrezione è quella che consente loro di scivolare e di muoversi, e si caratterizza per una consistenza non appiccicosa e per un aspetto traslucido. Una seconda secrezione è quella che permette agli animali di rimanere aggrappati sulle pareti verticali e di aderire sulle superfici senza cadere, essendo elastica e viscosa per effetto di una specifica componente proteica. È la prima secrezione mucosa che promuove la riparazione e la rigenerazione dei tessuti danneggiati o lesi.