Hai deciso di limitare una tua proprietà con dei paletti o con una recinzione e ti stai chiedendo se sia possibile procedere senza il bisogno di autorizzazioni? Magari desideri limitare un confine con una semplicissima staccionata di legno ma ti è sorto il dubbio per cui forse dovresti disporre dei documenti necessari per procedere? Ebbene la risposta ci giunge direttamente da una sentenza non troppo recente del Tar della Regione Campania per cui si, l’autorizzazione potrebbe servirti.
Indice rapido
Edilizia libera: quali casi contempla?
Tutto dipende dal tipo di lavoro per il quale intendi procedere che deve rientrare nei casi che riguardano la cosiddetta edilizia libera. In pratica il Ministero delle Infrastrutture ha stabilito un semplice glossario che aiuti le persone a chiarire quali sono i lavori liberi e quali, invece, richiedono l’autorizzazione. Tra le opere di edilizia libera, quindi un semplice steccato in legno come quello che trovi su www.acquavivastore.it potrebbe non essere ammesso come opera di edilizia libera. In particolare la staccionata, lo steccato o qualsiasi forma di recinzione devono essere preliminarmente autorizzati dal Comune di competenza. Nello specifico dovrai informarti sulla necessità di un permesso di costruire o di una semplice SCIA. Anche per rispondere a questo quesito dovremo valutare la natura del lavoro o dell’intervento edilizio che intendi realizzare.
Finalità e permessi
La giurisprudenza stabilisce che la valutazione sulla necessità o meno della richiesta di permesso per costruire dipende dalla dimensione del lavoro, dalla funzione e dalla finalità. Per questo in caso di opere in muratura difficili da rimuovere potrebbe essere necessario il rilascio del permesso di costruire mentre, per semplici steccati in legno basta una SCIA.
Le persone che fossero sorprese a violare la suddetta normativa saranno sottoposte all’obbligo di demolizione e alla contestazione del reato di abuso edilizio. In questo caso il Tar ha stabilito la risoluzione della questione per una palizzata in ferro apposta abusivamente per evitare il parcheggio selvaggio ed il deposito incontrollato di immondizia.
La sanzione viene applicata solo a livello pecuniario ma la casistica è molto più ampia della pronuncia del Tar Campano. Per esempio si annoverano sentenze per le quali la demolizione di una recinzione metallica non sia ammissibile, a patto che questa non sia valutata dalle autorità come un lavoro soggetto a permesso di costruire.
Recinto in legno e progetto
Il recinto in legno e lo steccato sono sottoposti a questi esempi normativi? In linea generale molto spesso la questione è gestita a livello locale, soprattutto perché vi sono numerose differenze che riguardano la finalità, il tipo di proprietà delimitato, l’ubicazione della recinzione e la gestione Comunale di questa tipologia di pratiche. Uno steccato in un centro storico urbano sicuramente è sottoposto alle norme di decoro che prevedono la consegna di un progetto in fase di richiesta del permesso. Al tempo stesso la delimitazione di un terreno agricolo potrebbe non dover sottostare a tutti questi limiti.
È per questo che suggeriamo sempre di rivolgerti all’ufficio competente del tuo Comune di residenza o, più semplicemente, ad un tecnico del settore che sappia risponderti con più precisione rispetto al tuo specifico caso. In generale vale la regola per cui se la costruzione è perenne e difficile da rimuovere la richiesta è obbligatoria e passibile del reato di abuso edilizio. Quando la recinsione non è definitiva, invece, occorre un semplice lascia passare dal Comune di pertinenza.
Ultima questione da considerare: l’altezza
Fatte tutte queste doverose considerazioni ti suggeriamo di prestare attenzione anche all’altezza del recinto che intendi installare e alla sue finalità. Difatti se ci può essere una scusante condominiale per cittadini che cercano di difendere un parcheggio di loro proprietà o il decoro di uno spazio privato, lo stesso non vale per le proprietà private che non corrono alcun rischio. A tale proposito ti suggeriamo di prestare attenzione all’effetto della recinzione sull’immobile perché se questa ostruisce o altera la visibilità apportando una modifica urbanistica o se supera il metro e mezzo l’autorizzazione a procedere diventa tassativa.