Toelettatura del cane, consigli per il fai da te

I cani domestici hanno bisogno di essere lavati con regolarità, sia per conservare l’integrità del manto sia per proteggere l’animale dall’aggressione di pulci, zecche e altri parassiti esterni. La toelettatura è l’opzione migliore da questo punto di vista, in quanto rappresenta un trattamento eseguito in maniera professionale, con prodotti e strumenti adatti allo scopo. In alternativa, però, è possibile fare il bagno al cane in casa: di seguito, vediamo come procedere passo passo per ottenere un risultato soddisfacente.

Cosa occorre

Prima di cominciare a fare il bagno al cane, è consigliabile procurarsi tutto l’occorrente. Per i cani di piccola taglia, è sufficiente avere a disposizione una bacinella abbastanza grande da consentire agevolmente le operazioni di lavaggio e pulizia; in alternativa, specie per gli esemplari di taglia medio grande, è consigliabile utilizzare la vasca da bagno, così da avere anche acqua corrente a disposizione. In aggiunta, per una perfetta toelettatura fai da te, occorrono:

–          una spazzola;

–          batuffoli di cotone;

–          shampoo specifico per cani;

–          asciugamani;

–          asciugacapelli.

Per quanto riguarda i prodotti detergenti, le opzioni sono numerose; in commercio vi sono tantissimi shampoo per cani, acquistabili nei negozi di articoli veterinari oppure in rete, tramite una farmacia veterinaria online come anticafarmaciaorlandi.it.

Prima fase: preparare il cane

La prima cosa da fare quando ci si appresta a lavare il proprio cane in casa è spazzolare con cura il manto; questa operazione è necessaria a rimuovere la peluria che potrebbe essersi accumulata con la muta e, al contempo, consente di rimuovere i residui di sporco in eccesso, agevolando le successive operazioni di lavaggio. Una buona spazzolatura contribuisce a rendere anche più efficace l’azione dei prodotti detergenti. In aggiunta, per impedire che l’acqua entri anche nei padiglioni auricolari (l’umidità nelle orecchie alla lunga può causare problemi di vario genere) è consigliabile usare dei batuffoli di ovatta o di cotone e fissarli bene all’interno delle cavità.

Seconda fase: il contatto con l’acqua

Affinché il bagno non sia traumatico, è bene che il cane prenda gradualmente contatto con l’acqua, soprattutto se per l’animale è la prima volta. Per questo, va anzitutto sistemato in una vasca vuota, magari utilizzando un giocattolo per distrarlo e tranquillizzarlo; qualche carezza può essere utile per mettere ulteriormente a suo agio il cane ed evitare che si agiti.

A questo punto, è possibile cominciare a far scorrere l’acqua tiepida nella vasca (o versarla nella tinozza o bacinella) senza però riempirla tutta ma fermandosi quando il livello raggiunge le ginocchia del cane. Per far sì che tutto proceda nel migliore dei modi, è consigliabile eseguire ogni gesto con calma, accarezzando il cane e lasciandolo gradualmente abituare alla presenza dell’acqua.

Terza fase: il lavaggio del cane

Dopo aver permesso al cane di abituarsi al contatto con l’acqua, si può procedere al lavaggio vero e proprio. Bisogna cominciare a bagnare il corpo dal collo in giù, per non far andare l’acqua nelle orecchie; lo stesso principio va seguito anche dopo, quando si comincia a lavare il manto e la cute con lo shampoo, perché c’è il rischio che il prodotto possa irritare gli occhi del cane.

La testa e il muso vanno lavati separatamente, utilizzando soltanto un panno inumidito, così da poter frizionare l’intera zona senza bagnare le orecchie o gli occhi.

Quarta fase: risciacquo e asciugatura

Dopo aver lavato con cura tutto il corpo del cane, bisogna procedere ad un accurato risciacquo, avendo cura di eliminare tutti i residui di shampoo. Fatto ciò, il cane va asciugato tempestivamente con asciugamani e phon, perché il manto non deve restare umido troppo a lungo (il rischio è che l’animale possa prendere il raffreddore); al contempo, il getto d’aria dell’asciugacapelli non deve essere troppo caldo, perché la cute del cane è più sensibile della nostra. Una volta asciugato, il pelo va spazzolato e trattato con prodotti specifici (olio o balsamo) per conservare pulizia e lucentezza.