La potatura è un procedimento essenziale per la vita della pianta, perché permette alla stessa di potersi nutrire maggiormente e di poter fruttificare nel migliore dei modi. Affinché ciò sia possibile, è necessario che si vadano a rimuovere tutti quei rametti o quei germogli (altrimenti detti “succhioni” o “polloni”) che traggono linfa vitale, indebolendo la pianta. In questo modo si attuerà una procedura di sfoltimento, che permetterà, oltretutto, un miglior passaggio di raggi solari, indispensabili per la vita delle piante. Esistono, oltretutto, alcune sostanze, che, se applicate, possono ottenere lo stesso effetto, alterando le caratteristiche della pianta; questa tipologia di potatura viene definita “potatura chimica”. Pertanto, la potatura è necessaria sia per aumentare le prospettive di vita della pianta, sia per ottenere dei frutti più sostanziosi e di migliore qualità. Di seguito, verranno descritti i metodi di potatura e periodi in cui è preferibile effettuarla per la maggior parte delle piante.
Indice rapido
Come effettuare la potatura
Tra le varie tipologie, quella più utilizzata è sicuramente la soppressione dei rametti e dei germogli in eccesso, attraverso il troncamento del ramo. In base alle fasi e al periodo in questione, si può assistere, oltretutto, all’eliminazione della sola parte finale del ramo, se si tratta del periodo di vegetazione. La rimozione dei polloni, conosciuta come “spollonatura”, è necessaria sia nel periodo di vegetazione che in quello di produzione. Questi processi non prevedono esclusivamente il taglio della pianta o la rimozione di alcune parti, ma anche alcune azioni volte a modificare la posizione dei rami della pianta stessa, attraverso meccanismi di piegatura, torsione e divaricazione.
Quando effettuare la potatura
Riguardo ai periodi, non tutte le piante seguono lo stesso iter di crescita e fruttificazione, pertanto, ogni pianta richiederà una frazione dell’anno differente. Per gli alberi da frutto, come il melo, il pero e l’albicocco, questa operazione deve essere eseguita nel periodo invernale, nei mesi compresi tra novembre e febbraio; gli agrumi, invece, prediligono il mese di marzo. Nel periodo estivo, invece, questa operazione deve essere fatta per rimuovere i rami secchi e le parti che possono ostacolare il nutrimento della pianta.