Allevare in maniera sostenibile per l’ambiente e il benessere degli animali

L’aumento della popolazione mondiale nell’ultimo secolo ha portato una notevole crescita della domanda di proteine di origine animale e questo ha causato un incremento degli allevamenti intensivi che provocano un enorme danno all’ambiente, agli animali e di conseguenza all’uomo.

I danni ambientali

L’impatto ambientale di questi allevamenti è devastante sia in termini diretti che in termini indiretti.

Le feci degli animali non vengono gestite e provocano inquinamento del suolo e delle falde acquifere. Inoltre questo tipo di allevamento comporta un enorme utilizzo di mangimi e, di conseguenza, un notevole sfruttamento del suolo con processi di deforestazione.

I danni per l’animale

Gli allevamenti chiamati intensivi sacrificano gli animali in spazi ridotti, spesso e volentieri con poca areazione, causando un forte disagio e stress agli animali con conseguenze talvolta mortali.

Il grande numero di animali di questi allevamenti richiede l’utilizzo di un grande numero di alimenti, proprio per questo motivo vengono utilizzati mangimi di scarsissima qualità spesso integrati con antibiotici e alimenti chimici per aumentare la massa muscolare dell’animale. Gli allevatori che allevano in maniera intensiva non hanno interesse nel mantenere il patrimonio genetico degli animali, questo porta ad accoppiamenti tra razze diverse senza alcuni tipo di selezione che possono causare la perdita di razze specifiche a autoctone di alcuni territori.

I vantaggi dell’allevamento sostenibile

Il benessere degli animali e la conservazione dell’ambiente sono le priorità delle aziende che seguono un modello di allevamento sostenibile. 

Per fortuna esistono aziende che cercano di invertire completamente questa rotta, ad esempio l’Azienda Agricola Scaglia di Rivoli da generazioni sostiene in primis il benessere degli animali e la conservazione dell’ambiente con la sua filosofia di allevamento sostenibile.

Quali sono i principi di questa scelta?

Per prima cosa ogni anno ci si impegna per cercare di migliorare il proprio processo produttivo introducendo step by step innovazioni all’avanguardia.

Animali sani con un ottimo stato di salute fisica e psicologica, allevati in grandi spazi all’aperto – Possibilità di pascolo all’aperto per tutto l’anno – Animali alimentati con cerali coltivati nei propri terreni senza utilizzo di prodotti chimici – Utilizzo di energia rinnovabile riutilizzando il calore generato dalle celle frigorifere con il supporto di caldaie a legna durante l’inverno – Utilizzo di imballaggi riciclabili per tutti i prodotti venduti nell’azienda agricola

Salvaguardia di razze autoctone: il fassone piemontese

Sicuramente i sacrifici e i costi per sostenere un’allevamento sostenibile sono enormi rispetto ad un’allevamento di tipo intensivo e spesso diventa davvero difficile sostenere la scelta senza scendere ad alcun tipo di compromessi.

In Piemonte sono diversi gli allevamenti della razza Fassone Piemontese che cercano di portare avanti questo tipo di progetto cercando di trasmettere ai consumatori l’importanza per la salute nell’acquistare carne di qualità, controllata e selezionata accuratamente. Azienda Agricola Scaglia negli ultimi anni ha introdotto un’altra importante tecnologia nel proprio allevamento: un sistema di rilevatori che permette di tenere monitorati tutti i bovini tramite lo smartphone, questa innovazione permette in tempo reale 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 di mantenere sotto controllo la salute dei bovini e ricevere notifiche in caso di problemi di salute, condizioni di str ess, periodo di fertilità e momento del parto. Sempre più convinti dell’importanza di mangiare carne di qualità è stato inoltre sviluppato un sito e-commerce per permettere anche a chi abita in altre regioni o in paesi lontani di poter acquistare carne di Fassone Piemontese certificata on-line, spedita a casa in tempi velocissimi e in celle refrigerate in modo da garantire al massimo la qualità!