Le 5 tisane drenanti per dimagrire e combattere la ritenzione idrica

Avete mai usato le tisane drenanti durante una dieta dimagrante o quando vi sentite particolarmente gonfie? No? Allora è arrivato il momento di conoscere le virtù che alcune piante, sotto forma di infusi e tisane, possiedono e che ci aiutano a combattere quelle problematiche tipicamente femminili che tanto ci angustiano: ritenzione idrica e cellulite.

Molto spesso, infatti, ci guardiamo allo specchio e ci ritroviamo fuori forma, con qualche accumulo adiposo di troppo e la classica pelle a buccia d’arancia che affiora sulle nostre cosce e sui nostri glutei. Si tratta di disturbi comuni, che però, a volte cerchiamo di risolvere sottoponendoci a cure dimagranti non sempre salutari e non sempre opportune.

 

Con il termine “tisana” si indicano delle preparazioni acquose a base di erbe usate principalmente per via interna e a scopo terapeutico, sono sicuramente tra le preparazioni erboristiche più diffuse poiché semplici da preparare in casa e spesso associate a momenti di benessere psicologico e relax.

 

Con l’arrivo dell’estate la passione invernale per infusi e tè sembra in parte arrestarsi. Le temperature più elevate e il maggiore tempo trascorso fuori casa sembra allontanare il pubblico dal piacere di sorseggiare questa gustosa bevanda e dal tenere stretta una tazza calda tra le mani. Eppure le caratteristiche qualitative di determinate bevande sono tali da non poter essere considerate importanti soltanto durante il periodo più freddo.
Se una bevanda funziona a Dicembre allora per quale ragione dovremmo rinunciare ad assumerla in pieno Agosto?

 

La farmacopea Ufficiale (F.U.) riporta la seguente definizione: “preparazioni acquose ottenute, estemporaneamente, da più droghe vegetali e sono destinate ad essere somministrate per via orale, come tali a fini terapeutici o come veicoli di altri medicamenti. Possono essere leggermente edulcorate o aromatizzate e vanno, di preferenza, consumate al momento”.

E’ abbastanza scontato come andremo però a cambiare le nostre abitudini di consumo, preferendo ad esempio una preparazione “fredda”, anziché calda, come invece accade d’inverno.
Dal punto di vista degli effetti della tisana il risultato è sempre valido. I vantaggi dal punto di vista della salute, quando beviamo infusi naturali con regolarità, saranno sempre elevati. In estate poi, da un lato la voglia di sentirsi magri, dall’altro la necessità di migliorare la ritenzione idrica, renderà ancora più utile scegliere degli infusi fai da te che soddisfino proprietà snellenti e sgonfianti.
Tanto vale allora fare uno sforzo mentale e sfatare questo luogo comune stagionale ed entrare nel gustoso mondo delle tisane fredde drenanti.

 

 

Ritenzione idrica

Perché quello ci sembra grasso, in realtà spesso è solo gonfiore, edema da ritenzione di liquidi, e non è riducendo le calorie che riusciremo a ritrovare la perfetta tonicità dei tessuti. Piuttosto, dovremo puntare su alimenti ricchi d’acqua e di antiossidanti con effetto antinfiammatorio, che ci permettano di migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, come la frutta e la verdura, e di fibre che combattano stipsi e meteorismo intestinale. Fare un pò di moto è poi cruciale quando si soffra di questo genere di problematiche, ma un aiuto in più ci arriva anche dalle piante. Ecco le 5 migliori tisane drenanti che possiamo assumere anche tutti i giorni per sgonfiarci e veder finalmente ridursi quei cm di troppo che foderano pancia, cosce e fianchi.

 

Tisana drenante: la compriamo o la facciamo in casa?

Non bisogna avere dubbi. Lasciarsi incantare dai colori del packaging utilizzato da molte aziende sarebbe perdere l’occasione di preparare delle infusioni drenanti fai da te, di qualità decisamente superiore. Meglio quindi optare per l’acquisto dei singoli ingredienti in erboristeria o anche comodamente sullo store di Amazon e quindi dedicarsi alla preparazione della migliore tisana drenante mai realizzata.
Proprio così, basterà un po’ di buona volontà e comprare componenti freschi, per cimentarsi senza alcuna difficoltà nella creazione di un bevanda gustosa che funziona, in grado di offrire risultati sicuri in termini sia di dimagrimento del corpo (brucia grassi), che di risolvere problemi più specifici come le gambe gonfie. Trattasi di un aspetto particolarmente a cuore nelle donne, sempre alla ricerca di un’arma vincente contro l’accumulo di cellule adipose e di un rimedio naturale per migliorare la ritenzione dell’acqua soprattutto nella zona degli arti inferiori.

Quali parti usare per la preparare la tisana?

La parte di pianta utilizzata, definita droga, deve essere priva di corpi estranei e ridotta in dimensioni appropriate (‘taglio tisana’ appunto). Si possono utilizzare foglie, fiori, radici, semi, frutti: è preferibile scegliere parti di piante simili tra loro (foglie e fiori, piuttosto che semi e frutti) in modo tale da favorire l’uniformità della miscela e assicurarsi tempi simili per l’estrazione di principi attivi (le droghe legnose richiedono solitamente più tempo di estrazione rispetto a quelle erbacee).

La tisana, a seconda della pianta scelta, può essere preparata in diversi modi:

Infuso

l’infuso: è sicuramente la tecnica più nota e diffusa, si prepara versando sulla droga l’acqua a temperatura di ebollizione e si lascia in infusione in un recipiente coperto, per diversi minuti (a seconda della miscela scelta); al termine dell’estrazione si filtra.

L’infusione è la tecnica adatta per tutte quelle droghe contenenti composti volatili, oli essenziali per es., o comunque per le parti cosiddette tenere della pianta come fiori, foglie, parti aeree.

Decotto

Il decotto: è un preparato che si ottiene facendo bollire la droga direttamente in acqua. E’ una tecnica che si addice a droghe legnose e dure come semi, frutti, radici. Il tempo di ebollizione varia da una droga all’altra, si parte da un minimo di 7-8 minuti fino a 25-30 minuti, al termine si filtra.

Macerazione

La macerazione: è la tecnica meno nota e forse meno utilizzata a livello domestico, consiste nel versare acqua fredda sulla droga e si lascia macerare a temperatura ambiente per diverse ore a seconda del tipo di droga scelta. E’ utile per le droghe ricche di mucillagini (malva, semi di lino, psillio) e va consumata in tempi brevi poiché, non avendo subito l’azione antisettica dell’acqua bollente, tende ad essere più facilmente attaccata da batteri.

 

Ingredienti essenziali e fasi della preparazione

Per fare un’ottima bevanda drenante fredda bisognerà procurarsi alcuni componenti precisi.
Dopo tante soluzioni sperimentate in prima persona, la migliore tisana dal punto di vista delle proprietà drenanti si è rivelata quella composta da 4 elementi naturali:

  • Betulla 50%
  • Ortica 10%
  • Equiseto 30%
  • Uva ursina 10%

 

Preparare un litro di bevanda al giorno e consumarla come se fosse acqua, soprattutto durante le ore serali. Si dovrà utilizzare una quantità di prodotto pari a 15 grammi di tisana, che potrebbe salire anche a 20 grammi, in caso l’individuo sia più alto di 185 centimetri o abbia un peso corporeo superiore agli 85 chili. Inserire la miscela composta in un contenitore, meglio se in acciaio inossidabile e quindi aggiungere un litro d’acqua. Portare ad ebollizione la bevanda, avendo cura a lasciarla in infusione per massimo 10 minuti. Per facilitare in consumo di queste tisane drenanti anche in estate, sarà importante filtrare il tutto, se non si usano gocce liquida, attendere che perda almeno il 60% del calore e quindi trasferire la soluzione in una bottiglia da 100 cl che verrà riposta in frigo.
La nostra fresca e salutare tisana estiva è ora pronta, ora basterà berla con regolarità. 1 litro al giorno per dei risultati che vi lasceranno a bocca aperta.

 

Tisana dei monaci buddisti

Si tratta di una ricetta molto antica, con potente effetto drenante e dimagrante, che si basa su un mix composito di erbe diverse, tra cui citronella, fiordaliso, tè verde e aloe vera. La trovate tranquillamente in farmacia o in erboristeria e per prepararla dovete procedere in questo modo: in una tisaniera versate 10 g di miscela per 1 litro d’acqua bollente. Lasciate in infusione per almeno un quarto d’ora, filtrate e bevete la tisana dei monaci buddisti due o tre volte al giorno ma lontano dai pasti.

 

Tisana all’equiseto

Per preparare questa ottima bevanda drenante dovete procurarvi 4 cucchiaini di equiseto e 250 ml d’acqua. In un pentolino portate a bollore l’acqua con l’equiseto sminuzzato e fate cuocere per 10 minuti. Filtrate il liquido e quindi consumate la vostra tisana.

 

Decotto al cardo mariano

Ecco un ottimo infuso diuretico. Vi servono 4 g di radici di cardo mariano e 250 ml d’acqua. Portate l’acqua a bollore in un pentolino, versateci le radici di cardo mariano e fate cuocere per 3 minuti. Fate riposare per 10 minuti e quindi filtrate l’infuso. Questa tisana va consumata la mattina a digiuno.

Decotto di parietaria

La parietaria è una pianta che stimola la diuresi e l’eliminazione dei liquidi in modo naturale. Per preparare il decotto procuratevi 6 g di sommità di parietaria, 200 g d’acqua e la scorza di limone (ne basta un pezzo). Fate bollire in acqua la parietaria e la scorza del limone per 5 minuti, e poi fate riposare per altri 5. Filtrate e bevete la tisana lontano dai pasti per due volte al giorno.

Infuso di cicoria

Per preparare questa ottima tisana drenante vi serviranno 5 g di radici di cicoria sminuzzate e 100 g d’acqua. Dovete portare l’acqua a bollore, versarvi la cicoria e lasciare in infusione, a fuoco spento, per 10 minuti. Filtrate e consumate la tisana in moderate quantità lontano dai pasti anche più volte al giorno.

 

Quando ber una tisana?

Fondamentalmente la tisana drenante si può consumare durante l’intero arco della giornata. Una tisana drenante a base di betulla e ortica ad esempio, non contenendo elementi eccitanti, può essere sorseggiata durante l’intero arco della giornata senza per questo causare un accumulo di tensioni nel soggetto o impedirgli di prendere sonno durante la notte. Per avere dei risultati migliori però, in caso di tisane dagli effetti drenanti, si consiglia di lasciare il corpo a riposo.

La migliore condizione per bere infusi che portino benefici agli organi del corpo addetti al drenaggio resta comunque la sera.

Tra mattina o sera, meglio quindi scegliere di bere una tisana a base di betulla dopo cena e rilassarsi su di un divano, guardando la tv, oppure conversando con qualcuno, poco prima di andare a letto.

Inoltre, potendo questo tipo di bevanda vantare delle proprietà sgonfianti, potrebbe risultare ancor più valida per tutti coloro che soffrono di pesantezza intestinale o persino diarrea e accusano qualche difficoltà nell’addormentarsi. Gustare una tisana drenante di qualità significa produrre effetti positivi anche per chi ha problemi di “insonnia”.

Controindicazioni o effetti collaterali

Questa tisana fa bene, inutile girarci attorno. C’è chi la utilizzerà per rimettersi in forma o chi vorrà migliorare l’estetica delle proprie gambe, ma in ogni caso i benefici sulla funzionalità dei reni, saranno notevolissimi. La funzione remineralizzante di equiseto e dell’uva ursina non potrà che dare vantaggi a chiunque avrà voglia di provare questa bevanda fredda come rimedio naturale.
Si consiglia però di non bere tisane a base di betulla e ortica durante il periodo dell’allattamento. Il rischio maggiore, in questi casi, è quello di alterare significativamente in gusto del latte, al punto da inibire il bimbo dal berlo regolarmente. Un pericolo troppo grande che suggerisce a qualunque mamma saggia, di interrompere l’assunzione di bevande di questo tipo, quando devono allattare i propri figli.
D’altro canto però, gli stessi infusi di betulla, equiseto, ortica e uva ursina, aggiungendovi della salvia, possono diventare degli ottimi medicinali naturali per combattere gli sbalzi d’umore tipicamente femminili, quando si entra nel periodo della menopausa.
Le tisane drenanti in conclusione si rivelano in tutta quello che è la loro reale natura: degli ottimi brucia grassi con funzioni anticellulite, capaci di migliorare la salute complessiva del nostro corpo.

 

Le tisane, che siano infusi, decotti o macerati, sono una valida scelta terapeutica, molto efficace, vanno però utilizzate con costanza (solitamente almeno 2-3 tazze al giorno) e per periodi più prolungati a causa delle  titolazioni spesso più basse o instabili rispetto ad altri prodotti della tradizione erboristica come capsule, estratti idroalcolici… La scelta delle piante non deve essere casuale ecco perché è opportuno affidarsi al consiglio dell’erborista  ed evitare l’automedicazione.

Tisanoreica: le tisane dimagranti

Ecco come funziona la dieta tisanoreica, quali tisane dimagranti possiamo assumere ogni giorno per perdere peso con prodotti assolutamente naturali!

La dieta tisanoreica ci permette di perdere peso attraverso l’assunzione di alcune tisane dimagranti naturali e gustose, che possono aiutare il nostro metabolismo. Se la dieta tisanoreica può essere seguita solamente per un breve periodo di tempo, senza esagerare con la durata massima di questo regime alimentare, ecco una serie di tisane dimagranti che possiamo assumere quando seguiamo questa dieta ma anche nel resto dell’anno!

Le tisane dimagranti che possiamo assumere durante la dieta tisanoreica o anche se usiamo altri regimi alimentari non devono essere accompagnate da dolcificanti, ma devono essere bevute semplicemente con l’infusione delle erbe e dei fiori amici della nostra linea. Senza comunque esagerare: un minimo di 2 e un massimo di 4 sono la dose ideale.

Le tisane dimagranti possono essere molto utili perché ci permettono di dedicare qualche minuto a noi stesse, staccando dalla vita di tutti i giorni, riavviando il metabolismo e permettendoci di riempire lo stomaco con una bevanda assolutamente ipocalorica, allontanando così eventuali crampi della fame.

Quali tisane dimagranti scegliere? Potete optare per tisane depuranti, a base di senna, radice di rabarbaro, fragola, aloe, cascara, in grado di risvegliare l’intestino. Potete anche optare per tisane che riescono a limitare la fame e l’appetito, riattivando il metabolismo aiutandoci a bruciare un po’ di calorie in eccesso: via libera a tisane a base di thè nero o di guaranà!